Si è concluso con grande successo il ciclo di quattro incontri organizzato da CNA a titolo ‘Lavorare in sicurezza’, Dialoghi con l’Ispettorato del Lavoro per la diffusione della cultura della sicurezza e della legalità: l’ultimo appuntamento in programma ha riguardato il distacco dei dipendenti con particolare riferimento al distacco transnazionale ai sensi del D. Lgs. n. 136/2016.
Il distacco dei lavoratori si configura quando un datore di lavoro mette temporaneamente a disposizione di un altro soggetto uno o più lavoratori per lo svolgimento di una determinata attività lavorativa: in ambito comunitario, si parla di distacco transnazionale quando si attua una sorta di trasferimento del lavoratore presso una sede di lavoro sita in un altro paese dell’UE. Il Decreto Ministeriale del 10 agosto 2016 ne ha definito compiutamente gli standard operativi: nell’incontro sono state dunque approfondite le modalità e le tutele attuate dal decreto, con particolare riferimento al rapporto con la Francia ed il Principato di Monaco. Nell’ambito dei processi di esternalizzazione posti in essere dalle aziende, un ruolo fondamentale è infatti rivestito dalla conoscenza dei contratti di appalto e di distacco del personale in ambito transazionale, rapporti che riguardano il settore edile, dell’impiantistica, dell’autotrasporto e non solo. È sempre più alto infatti il numero di artigiani della provincia di Imperia che quotidianamente varcano il confine per recarsi a lavorare in Francia e nel Principato di Monaco, un’ottima risorsa di sviluppo soprattutto per determinate categoria di attività, che cercano nuovi mercati, ma che necessitano di adeguate informazioni e competenze per poter essere più competitive ed operare nella legalità e nel rispetto degli obblighi di sicurezza.
“Il percorso informativo 'Lavorare in sicurezza' organizzato da CNA, grazie alla partecipazione, in qualità di relatori, di funzionari dell’Ispettorato del Lavoro, che hanno fornito ai partecipanti non solo relazioni approfondite e documentate ma anche un’occasione di confronto con casi reali e problemi quotidiani di gestione della sicurezza”, afferma il Segretario territoriale Luciano Vazzano, “ha permesso di offrire alle imprese un quadro completo sulla disciplina della sicurezza del lavoro e sulle azioni ispettive, un passo concreto verso la collaborazione con gli organi preposti alle attività di vigilanza e controllo".
“Tutti e quattro gli appuntamenti hanno rappresentato un momento importante per fare diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro, dando uno strumento utile ed operativo agli imprenditori.” continua Vazzano, “CNA da sempre si schiera a favore delle imprese associate che lavorano in trasparenza e nel rispetto delle normative: il percorso appena concluso ha rappresentato dunque una occasione ed una testimonianza di un lavoro continuo di presidio del territorio e diffusione di buone prassi, che non si ferma qui, ma che si prefigge di proseguire con nuovi incontri tematici informativi”.