Vallecrosia: lo sfogo dell’ex Sindaco al primo Consiglio dell’era Biasi “I cittadini si renderanno conto e si pentiranno della scelta fatta con il voto”

L’ex Sindaco di Vallecrosia Ferdinando Giordano, oggi consigliere d’opposizione, ha voluto affidare ad una lunga lettera il suo congedo dalla carica di primo cittadino, verso i banchi dell’opposizione. Una lettera in cui non ha perso l’occasione di togliersi qualche sassolino dalle scarpe in merito all’esito della campagna elettorale e alle azioni compiute dai suoi avversari, nello specifico dalla squadra dell’attuale Sindaco Armando Biasi. Una missiva rivolta al neo eletto, ma anche alla cittadinanza, con cui fare un bilancio di quanto compiuto per la città e con cui fare alcune precisazioni su quello che sarà il suo ruolo di consigliere di minoranza. 

La spaccatura, malgrado il neo Sindaco Biasi parli di ‘pacificazione’ e lasci intendere la volontà di tendere la mano alla minoranza, è tale da portare l’ex primo cittadino a decidere, durante l’assise di ieri sera, a rinunciare alla proposta avanzata da Armando Biasi di essere il Vice Presidente del Consiglio comunale. 

“Il vostro gruppo consiliare di maggioranza - ha detto Giordano nella sua lunga lettera - rappresenta il 16,72% dei 6211 elettori di Vallecrosia, ma è bene sottolineare e ricordare che tutti e tre i gruppi di opposizione assieme (2395 voti) rappresentano il 38,56 % tanto ci dice il risultato elettorale. In questa Assemblea Elettiva dunque non ci chiameremo mai minoranza quanto piuttosto saremo fieri di definirci opposizione. Vi abbiamo servito in un piatto d’argento non poche cose e innegabili mezzi, anche e non solo economici, che vi permetteranno di realizzare tutte quelle piccole opere e quegli interventi che noi non abbiamo potuto fare, non per mancanza di visione e di incapacità, ma bensì per scarsità di risorse. Piccoli interventi che sono stati oggetto di tanta strumentalizzazione in campagna elettorale. Avete di che vivere di rendita, sarete la nostra. immagine riflessa, sarà per voi una passeggiata amministrare attraverso progettualità e mezzi procurati da altri". 

A questo punto l’ex Sindaco Giordano sferra l’attacco più duro all’Amministrazione Biasi in merito ad alcune considerazioni che l’attuale primo cittadino avrebbe fatto sulla Giunta Giordano: “E’ oltremodo ingiurioso e ignobile che la mia Amministrazione sia stata definita da lei, in un pubblico dibattito, come la peggiore di questo ultimo ventennio. Ora lei signor Sindaco, a mezzo stampa, dichiara, con magnanimità e generosità, la sua disponibilità a concedermi, 'per grazia ricevuta' l’onore d’inaugurare quelle opere pianificate e iniziate. Caro sindaco penso che non potrebbe farne a meno in quanto sarebbe come rubare una qualcosa che appartiene ad altri. Si evince come quanto comunicato in campagna elettorale, con enfasi e risalto mediatico, fossero solamente falsità, demagogia e null’altro. Era solamente un mezzo per screditare la mia Amministrazione, le persone a me vicine che hanno collaborato in maniera costante ed efficace a tempo pieno, ottenendo quei successi amministrativi che Vallecrosia ha atteso da trent’anni. Si vigilerà affinché le risorse che vi abbiamo lasciato a disposizione dopo 5 anni di impegno e dedizione, e che solo in questi ultimi tempi stanno venendo a frutto, siano ben impegnate. Non ci aspettiamo dei ‘grazie’, ma ci sentiamo ripagati della vostra riconoscenza e da quella della cittadinanza. Intendiamo portare avanti gli interessi di tutti i cittadini restando vigili e attenti a non cadere nella tela del ragno che è stata costruita con abilità sulle spalle dei cittadini, sia con l’informazione che con la disinformazione. Avete vinto le elezioni, complimenti, ne prendiamo atto, ed ora il vostro compito è di non deludere gli elettori. Per questo,  vi invitiamo a non "buttare tutto nel cestino" come è successo in altre situazioni, e concludere quanto la mia Amministrazione ha prodotto e cantierato nei 5 anni passati".

"Concludendo auguro un buon lavoro alla nuova Amministrazione e - termina Giordano - quale unico rammarico, rimane l’amarezza e la delusione che la maggior parte dei cittadini di Vallecrosia, forse per una martellante e non corretta informazione non hanno capito e apprezzato quanto da noi fatto o forse, ancor meglio, sono state vittime di una fuorviante campagna mediatica e di pressante opera di persuasione condotta a mezzo contatti porta a porta. Quali e quante sono state le promesse? Il tempo sarà il giudice di tutto questo".