Dichiarazioni di Ivan Gianesini sulla raccolta dei rifiuti: la preoccupazione di Cgil, UilTrasporti e Fiadel

"Le segreterie provinciali di Cgil, UilTrasporti e Fiadel, in un intervento congiunto, si dichiarano sono molto preoccupate per le dichiarazioni rilasciate Ivan Gianesini, in particolare per i suoi giudizi su azienda pubblica e il recente passato con Tradeco.

"Bene, Lei era altrove forse quando vivevamo tutti, cittadini e lavoratori - scrivono i sindacati - i disagi di una scelta sciagurata. E badi bene che Tradeco vinse una gara europea, dove a partecipare furono solo loro dato che il progetto era ultra carente sia sotto il profilo economico che tecnico e le conseguenze, le stiamo patendo ancora oggi. Fa strano che Lei, da quanto appreso sui quotidiani, che arriva dalla patria delle gestioni pubbliche, ovvero l'Emilia Romagna, definisca queste aziende dei carrozzoni. Potremmo risponderle allora che quelle private non scherzano affatto quanto a inadempienze. Tutti sanno che il personale è garantito da tutele previste dalla legge e quindi non commentiamo oltre, ma forse non sa che le aziende pubbliche, sono garanzia di tutele e rispetto degli obblighi del contratto di servizio essendo queste una emanazione dell'Ente stesso. Con la precedente azienda pubblica di Imperia, mai era capitato di non poter prestare servizio per la mancanza di gasolio o perché senza assicurazioni e tanto altro ancora che evitiamo ora di raccontarle".

"Lei afferma che il capitolato esistente approvato dalla Giunta uscente, sia interessante e qui denota poca conoscenza dei servizi. Infatti gli innumerevoli errori presenti in quel documento, sono stati evidenziati e riconosciuti gravi, dai quei membri che, gentilmente, ci hanno incontrato, facenti parte della commissione 'Rifiuti zero' e saremmo lieti di mostrarglieli. Quel capitolato è peggio di quello Tradeco".

"Infine - terminano - prima di condividere tutte le Sue iniziative che sono sicuramente apprezzabili, sarebbe opportuno condividerle con le Organizzazioni Sindacali che sono portavoce dei lavoratori e vedrà che a nessuno piacerà questo indirizzo da Lei dato, ovvero appalto a privati e scelte nuovamente scellerate. Noi siamo disponibili a lavorare con la prossima Amministrazione, qualunque essa sia, ma seriamente e su basi concrete. Di fuffa ne abbiamo già sentita troppa".