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Politica | 21 giugno 2018, 14:41

Bordighera: opere pubbliche, Pallanca e Mariella non ci stanno “Dire che non vi sia stata programmazione da parte nostra è falso, gli interventi previsti ne sono la prova”

Secondo l’ex primo cittadino al 5 giugno la programmazione era tale da prevedere tutta una serie di interventi da bandire entro il 31 dicembre 2018, pena la perdita dei fondi.

Bordighera: opere pubbliche, Pallanca e Mariella non ci stanno “Dire che non vi sia stata programmazione da parte nostra è falso, gli interventi previsti ne sono la prova”

All’indomani delle dichiarazioni del neo Sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito sulla mancata programmazione da parte dell’Amministrazione precedente, gli ormai consiglieri d’opposizione Giacomo Pallanca e Margherita Mariella del gruppo ‘Uniti per Bordighera’ non ci stanno e rivendicano una serie di opere e di interventi previsti per la città e ancora in corso d’opera, nonché tutta una serie di programmazioni per Bordighera a cui la nuova Amministrazione dovrà mettere mano se non vorrà perdere i fondi a disposizione.

In primo luogo gli ex amministratori cittadini intendono chiarire quale idea vi fosse dietro la riqualificazione del centro cittadino: “Gli interventi previsti - spiegano - rientrano in un più ampio progetto di ripensamento del centro città. Dietro c'è un progetto preciso con il quale avremmo avuto l'area della stazione completamente riqualificata, il Palazzo del Parco ristrutturato, inoltre con la partenza dei lavori davanti alla chiesa di Terra Santa, avremmo riqualificato un’altra importante zona della città.” 

Il gruppo ‘Uniti per Bordighera’ chiede quindi all’attuale maggioranza di indicare i propri progetti per il futuro senza pensare a quelli passati: “Ogni singola lista - proseguono - é libera di far ciò che vuole, ma sarebbe auspicabile che, terminata la campagna elettorale, anziché pensare a cosa sia stato fatto o meno, dicano loro cosa faranno per la cittá.”

Secondo l’ex primo cittadino al 5 giugno la programmazione era tale da prevedere tutta una serie di interventi da bandire entro il 31 dicembre 2018, pena la perdita dei fondi: “Alla città abbiamo lasciato opere programmate per tutto il 2018, ci sono quelle del 2017 da terminare, cosi come alcuni lavori avviati nel 2016, dire il contrario non corrisponde al vero.” 

Simona Della Croce

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