Comincia dal Kurdistan il 'giro del mondo' di Imperia. Il tutto grazie al cantante Dilzar Rizgar e al regista Eugenio Ripepi coadiuvato da Fabrizio Noé e da Danilo Ricca della ITHIL Factory.
È infatti uscito alcune ore fa il nuovo clip musicale di Rizgar, autentica star emergente nel suo paese: Darde Ashq ("Il dolore dell’amore"), interamente girato in riviera. Imperia, in primis, Cervo e Bussana Vecchia le location.
Per comprendere meglio questo intrigante lavoro tra Liguria e Kurdistan abbiamo raggiunto, con i microfoni di Imperianews, proprio Eugenio Ripepi volto noto dei palcoscenici imperiesi e non solo.
Eugenio come è nata questa collaborazione con Dilzar? "Devo premettere, e mi fa piacere sottolinearlo, che lui attualmente è interprete al consolato italiano in Kurdistan. Noi come Italia abbiamo rapporti collaborativi con il loro paese che ha combattuto e combatte ancora oggi l’Isis, in prima linea contro il terrorismo. Dilzar è cresciuto a Imperia facendo le scuole qui e ritornando poi nel suo paese dove oggi, oltre alla carriera musicale, sta appunto ricoprendo questo importante ruolo".
"La collaborazione tra noi è nata dopo un rapporto di lavoro che va avanti da diversi anni. Io ho anche scritto due canzoni per lui, una di queste sarà oggetto di un video che faremo in autunno proprio in Kurdistan. Ci conosciamo da tempo tra di noi, ma in questo caso è stata una collaborazione a tre perché la canzone è stata scritta da Goran Salih, probabilmente il più grande artista a livello internazionale del suo paese. Dilzar ha ovviamente cantato e io ho prodotto questo video con l’ITHIL Word di Fabrizio Noé a registrare il brano. Oltre a questo, fondamentale è stato l’apporto dell’ITHIL Factory, centro di sperimentazione per la videoripresa, che abbiamo fondato io, Noé e Danilo Ricca che è intervenuto nella clip come operatore e come attore".
Perché avete scelto proprio Imperia come location? "Dilzar, avendo abitato tanto tempo qui, è molto legato a Imperia. Le ipotesi per fare una canzone sentimentale erano essenzialmente due: Venezia, dove siamo andati a fare un sopralluogo, e Imperia. Io personalmente ho detto: 'se vuoi davvero fare una cosa ambientata in Italia, dove si vede che siamo in Italia. Imperia è uno dei posti più belli'. La zona della 'Foce' in particolare è uno spettacolo incredibile. Abbiamo pensato che valesse la pena far conoscere anche all’estero la bellezza di questo posto, dove Dilzar è stato per tanti anni. Voglio quindi rimarcare che Imperia non è stata una scelta casuale, ma voluta. Forse la popolazione imperiese non si rende benissimo conto di dov’è e lo dico con affetto, questo è un posto fantastico e sicuramente con questo video rimbalzerà in tutto il Medio Oriente".
La vostra speranza è quella che questo video possa diventare un 'tormentone' in Kurdistan e in giro per il mondo? "Con sincerità la nostra è più di una speranza. Con Dilzar avevamo già fatto un video quando lui era appena un esordiente ed era già andato molto bene. Ora, prima ancora che lui finisse di registrare, tutte le televisioni curde avevano già chiesto il lavoro in un clima di forte attesa. Rispetto al mercato italiano è ovviamente molto diverso, lui è già dappertutto e anche i curdi all’estero, che si legano come noi alle canzoni, lo stanno vedendo e ascoltando".