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Politica | 08 giugno 2018, 07:14

Elezioni Amministrative: il tour di Imperia in 15 tappe per il candidato Sindaco Claudio Scajola

Una sorta di via Crucis laica, civica, tra i tesori e le croci di Porto Maurizio” diceva a chi incontrava lungo il suo tragitto, scortato da un folto gruppo di simpatizzanti e volontari.

Elezioni Amministrative: il tour di Imperia in 15 tappe per il candidato Sindaco Claudio Scajola

In attesa del suo comizio finale di chiusura della campagna elettorale, programmato per stasera a Oneglia alle 19 in Piazza San Giovanni, Claudio Scajola ha salutato Porto Maurizio, ieri sera, con una passeggiata di gruppo tra le bellezze e le ‘cose da sistemare’.

Una sorta di via Crucis laica, civica, tra i tesori e le croci di Porto Maurizio” diceva a chi incontrava lungo il suo tragitto, scortato da un folto gruppo di simpatizzanti e volontari.

Prima fermata agli ascensori che dovrebbero collegare la Marina con il Parasio: mentre Scajola e il suo gruppo si avvicinano alle porte chiuse, dei turisti brasiliani stanno tornando indietro sconsolati perchè hanno scoperto che non funzionano. “Anche se lo spinge, ahinoi, non parte” dice Scajola al turista. “Ma noi siamo qui perché li vogliamo aggiustare e far ripartire”.

Seconda tappa davanti all'ingresso del Teatro Cavour: “Il teatro chiuso è il simbolo del degrado di questa città. Una città senza un teatro è una città senza un'anima. Va riaperto al più presto”.

Terza tappa al mercato coperto, all'interno del quale è stato costruito un ascensore: “Si vede che a Imperia c'è il virus dell'ascensore rotto. Anche questo dovrebbe collegare con il Parasio, ma anche questo non funziona”.

La quarta tappa è davanti alla Banca d'Italia: “Un altro edificio importante della città che è chiuso. Ma quanti ce ne sono a Imperia?”

La quinta tappa, scendendo per via Cascione, è la risalita lungo via Carducci. Fermata davanti a un negozio di alimentari: “La proprietaria di questo negozio cura i fiori e le petunie di tutto il pezzo di strada: questi sono i cittadini che verranno premiati dal Comune”.

La sesta tappa è sotto Porta Martina: “Questa è a vera porta del Parasio. Un capolavoro della nostra città: dobbiamo finire il restauro di Sottotina”.

La settima tappa davanti a un magazzino abbandonato e in vendita: Scajola si ferma: “Il Parasio che è uno scrigno. Proviamo a rilanciarlo per farlo diventare un centro dove si concentri l'artigianato di pregio? Se qualcuno volesse aprire un laboratorio qui, lo si potrebbe sgravare della tassazione per i primi anni di attività”.

L'ottava tappa è la piazza in cima, nella grande via Parasio: “Ecco un deserto. Possiamo renderlo vivo?” propone, elogiando l'unico ristorante presente.

La nona tappa è per guardare il panorama da piazza Chiesa Vecchia: “Ma ci rendiamo conto di quanto è bella? Rilanciamo Imperia, Insieme?”

La decima tappa è su un davanzale fiorito, privato, nella rampa che conduce a piazza Pagliari: “Questa signora, la signora Sabrina, tiene e cura tutte le piante che vedete qui. Lei è un'imperiese benemerita”.

Undicesima tappa a Palazzo Pagliari: “Era il vecchio comune di Porto Maurizio. Un altro palazzo di pregio chiuso”.

La dodicesima tappa è in Piazza Duomo, davanti al palazzo della Pinacoteca Civica, che contiene il Museo del Presepe: “Il secondo e il terzo piano sono inutilizzati: non sarebbero spazi prestigiosi da utilizzare nella ricollocazione di enti pubblici, scuole, o associazioni?”

La trediscesima è la Scala del Teatro che porta nel retro del Cavour: “Questa scala di notte è completamente buia”.

La quattordicesima è davanti all'insegna del Ridotto del Teatro Cavour: chiuso: “Va riaperto, come il teatro stesso che è morto”.

La quindicesima è la tappa per un brindisi con i suoi volontari al Caffè Pepito: “Grazie ragazzi. Grazie a tutti. Più cammino per la città più capisco che le persone sono di gran lunga meglio del Palazzo. Sono felice di questa campagna elettorale perché gli imperiesi hanno capito la vera essenza del nostro messaggio. Siamo qui, tutti, solo per Imperia. Quanto a me, credo di essere il più libero, sia politicamente, sia per il tempo che ho da dedicare al Imperia: tutto quello che ho. Ci vediamo alle 19 in Piazza San Giovanni. Rilanceremo Imperia. Insieme!”.

Carlo Alessi

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