I capigruppo consiliari di Sanremo hanno visitato questa mattina la centrale Amaie di Roverino. La visita, aveva come scopo la conoscenza degli impianti dell’azienda pubblica di proprietà del Comune di Sanremo, ed ha visto la presenza di una delegazione formata dai consiglieri Paola Arrigoni, Fabio Ormea, Robert Von Hackwitz, Mario Robaldo e dal Presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande.
Paolo Ferrari, direttore tecnico operativo di Rivieracqua e responsabile produzione di Amaie e della centrale di Roverino, ha spiegato la sua importanza ed il funzionamento: “La centrale, per tutto l’Ato provinciale rappresenta il ‘cuore’ e l’impianto principale. Il Roya è il più importante e sicuro produttore di acqua potabile per l’ambito provinciale. Dal Roya arriva il 70% della totale produzione di Amaie. All’interno avviene il processo della produzione di acqua potabile. Nell’alveo del fiume viene prelevata l’acqua, che viene filtrata e disinfettata con impianti automatici di clorazione e, quindi viene portata nelle due reti distributive che la portano nella rete tra Ospedaletti ed Arma di Taggia e, quindi, verso Imperia ed il golfo dianese”.
Per il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Il Grande: “E’ stato un sopralluogo importante per renderci conto di quello che noi abbiamo. Sicuramente l’Amministrazione sta lavorando per valutare se ci sono i presupposti per entrare in Rivieracqua”.
Il Consigliere comunale di ‘Sanremo Attiva’, Robert Von Hacwitz, ha confermato: “Auspichiamo che il Comune di Sanremo entri in Rivieracqua, anche se chiaramente con quanto accaduto negli ultimi mesi bisogna andarci cauti. Oggi siamo qui e, prima di consegnare il patrimonio di Amaie a Rivieracqua, ci devono essere delle certezze. Da 10 anni lottiamo per l’acqua pubblica e, quindi, vogliamo che Amaie sia il ‘cuore’ di Rivieracqua, ma vogliamo che ci sia la garanzia che si tratti di una società che gestisca al meglio gli impianti”.