Domani in Consiglio Comunale passerà una di quelle pratiche difficili da spiegare a chiunque non viva in Italia. L’Amministrazione chiederà il voto all’assise per la cessione delle quote della società nata per la costruzione dell’autostrada Albenga-Ceva-Garessio, un’opera mai nata e rimasta solo su carta.
La società per la costruzione dell’autostrada è nata l’11 maggio del 1967, ha da poco compiuto 51 anni. Un’idea frutto del boom economico, della grande produzione di auto in quel di Torino e di un flusso turistico clamoroso verso la Liguria che, in qualche modo, andava convogliato. In totale facevano parte della società 52 Enti pubblici delle province di Imperia, Savona, Torino e Cuneo. Ma mai nulla, oltre alle intenzioni, si è visto.
Il presidente del Cda, tra l’altro, è Luigi Sappa, ex Sindaco di Garessio. Gli altri due membri sono Giovanni Balocco e Amelia Celia.
Tra i soci figura anche il Comune di Sanremo, proprietario dell’1.06% , quota acquistata con una spesa di circa 6.300 euro. La cessione che domani andrà in votazione permetterà a Palazzo Bellevue un incasso di poco più di 60 mila euro, a tanto ammonta la cifra di riacquisto da parte della società. Intanto, da 51 anni, due regioni, quattro province e 52 Enti attendono un’autostrada mai nata.