Tra i casi noti legati ai problemi con i dipendenti troviamo sicuramente il fenomeno degli assenteismi - come malattia, infortunio, maternità a rischio, permessi L.104/92 – e dei furti in azienda. Se in ambito pubblico tale compito spetta alla Guardia di Finanza, in quello privato l'investigatore privato va ad occuparsi degli aspetti peculiari per tutelare i rispettivi datori di lavoro.
Come funziona? Ce lo spiega Giovanna Artioli, titolare dell'agenzia Aginform di Imperia.
"L'agenzia investigativa è una sorta di "terza parte", che va a fare chiarezza per comportamenti sospetti – tanto di un dipendente che di un socio – e fornisce la documentazione degli spostamenti del "sospetto", completa di video e immagini da poter usare sia per provvedimenti disciplinari che in ambito giuridico. Un datore di lavoro che vuole tutelarsi e vuole limitare un danno economico e un danno d'immagine all'azienda dovrebbe fugare ogni sospetto, mai casuale e talvolta proveniente da quei dipendenti scontenti dal comportamento scorretto del collega o del che passa inosservato: tutto questo influisce sicuramente sul loro esito lavorativo.
E per i furti in azienda?
"In questo caso possiamo avere a che fare con un principio di infedeltà del personale, concorrenza sleale, vandali o malintenzionati. Aginform svolgerà indagini accurate, raccogliendo prove concrete utilizzabili in campo disciplinare. Sempre legato al discorso possiamo anche indagare per tutelare l'immagine dell'azienda in caso di contraffazione di marchi o dei prodotti peculiari e, se necessario, effettuare bonifiche telefoniche ed ambientali."
Per maggiori informazioni, oltre al sito www.agenziainvestigativaginform.com, è possibile contattare il 348 6707501 o mandare una mail ad aginform@uno.it.