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Attualità | 11 maggio 2018, 07:44

Sanremo: nel futuro della Sinfonica un’anima più “pop” e un’Orchestra Giovanile per far crescere nuovi talenti

Nella relazione della Commissione Speciale le linee guida per dare un futuro a un’istituzione cittadina famosa nel mondo

Federico Carion, presidente della Commissione Speciale per l'Orchestra Sinfonica

Federico Carion, presidente della Commissione Speciale per l'Orchestra Sinfonica

Il lavoro della Commissione Speciale per l’Orchestra Sinfonica di Sanremo ha avuto la prima uscita pubblica nella relazione esposta dal presidente Federico Carion nella scorsa riunione di Consiglio Comunale.

Un documento nel quale sono racchiuse le linee guida per il futuro di un’Orchestra che, negli ultimi anni, ha vissuto di alti e bassi, passando dal rischio chiusura a un rilancio in chiave nazionale e internazionale.

Dalla lunga lettura della relazione emergono alcuni punti cruciali che saranno i fari che guideranno l’immediato futuro dell’Orchestra. Oltre ad un percorso di carte bollate per l’accesso a fondi statali, si è parlato a lungo di dare una vocazione più “pop” alla sinfonica. Gli eventi strettamente di nicchia, infatti, danno sì grande lustro alla Fondazione ma rischiano di non essere di richiamo per il grande pubblico. E, come noto, Sanremo deve la sua fama al Festival, l’evento “pop” per eccellenza.

Ed ecco che alla Sinfonica sarà proposto anche un repertorio legato alle canzoni che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo e, di conseguenza, della musica italiana. Brani che attraversano decenni e che hanno portato la loro fama al di là dei confini, specie ad Est e in Oriente. Senza dimenticare il pubblico statunitense, sempre affamato di italianità.

Ma la Sinfonica dovrà puntare anche sui giovani. Non solo tra il pubblico, ma anche tra le fila dell’Orchestra stessa. Ed ecco l’idea di una “cantera”, in stile calcistico. Un settore giovanile, una vera e propria Orchestra Giovanile per allevare e far crescere giovani talenti da tutto il mondo. Un “serbatoio” non da poco anche per l’Orchestra stessa che potrà così attingere dal proprio vivaio, proprio come succede nel mondo dello sport.

Letta ed esposta la relazione, ora non si attende altro che i punti elencati vengano messi in pratica, magari vincendo anche le resistenze che a volte, negli anni scorsi, erano emerse.

Tra gli altri punti elencati nella lettura della relazione non dimentichiamo la ricerca di sponsor privati, i collegamenti con Area Sanremo e Area Sanremo Tour, la creazione di una sede fissa e una doverosa e accurata attività di comunicazione, promozione e rilancio del progetto “Sanremo Città della Musica”.

Pietro Zampedroni

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