Riva Ligure: questione Riviera Trasporti e fermate, Balloni e Sablone tornano a rispondere al Sindaco

Tornano a rispondere al Sindaco, i Consiglieri comunale di opposizione a Riva Ligure, Paolo Balloni e Lorena Sablone, rispettivamente Capogruppo de ‘La Rinascita’ e di ‘Riv@attiva’, alle considerazioni del Sindaco Giuffra Giorgio sulla questione Riviera Trasporti.

“Ribadisco alcuni punti fondamentali – evidenzia Balloni - per far capire ai cittadini rivesi come si sono svolti i fatti: “I vertici della Rt avevano ribadito che, dopo ripetuti richiami sia verbali che scritti, i vertici saranno costretti alla riduzione delle corse programmate. Nel 2015 il Consiglio Comunale aveva dato mandato fiduciario al Sindaco per trattare con la Riviera Trasporti ma, negli anni successivi non ha mai convocato i Capigruppo per informarli sugli sviluppi della trattativa in atto, fatto fondamentale in una democrazia, dove esistono anche le opposizioni. Inoltre, nel mandato fiduciario, nessuno di noi lo ha mai autorizzato a non pagare la rata del 2017 (già autoridotta autonomamente a euro 6.000, al posto dei 28.600  dell’ accordo di Programma). Faccio presente che il 27 marzo scorso le opposizioni in Consiglio Comunale hanno votato contro il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020, segno evidente che non approvavano la linea dell’Amministrazione Comunale in tutte le sue sfaccettature, compresa la spesa di Trasporto Pubblico Locale di 6.000 euro, messa a bilancio nei successivi tre anni. Altro punto importante: nell’Assise Comunale del  28 febbraio gli stessi Capigruppo erano assenti (come forma di contestazione per la mancata democrazia) perciò, la Delibera di non aderire all’Accordo di Programma 2018/2027 è stata approvata all’unanimità, solo dalla sua maggioranza. Alla luce dei fatti non siamo noi che spariamo con le pistole ad acqua, ma è il Sindaco che spara al vento senza pistole”.

Per Lorena Sablone “Le considerazioni del Sindaco Giuffra sugli interventi delle ppposizioni apparse sui media, paiono un inutile tentativo di sviare l’attenzione su una condotta, la sua, che ha portato il vero problema e cioè, al rischio di riduzione all’osso del servizio di Trasporto Pubblico. Le ppposizioni hanno dato un mandato fiduciario al Sindaco nel 2015 di trattare con la RT. Il mandato non comprendeva l’omissione di pagamento o il taglio dei costi in autodeterminazione. Se il Sindaco fosse stato più chiaro su quelle che erano le reazioni di RT, rispetto alle richieste Comunali, non credo che si sarebbe appreso dai giornali del taglio delle corse.  E sul presunto silenzio delle minoranze, i Consigli Comunali di Riva Ligure sono sempre talmente farciti di argomenti da approvare a ridosso delle scadenze normative, che solo le bobine di registrazione possono smentire certe affermazioni strumentali. Tuttavia, restando sul tema RT e per non cadere nella ‘trappola’ del falso problema delle querelle politiche, aspettiamo di sentire dal vivo la voce della Dirigenza RT, prima di valutare qualsiasi azione”.