Riva Ligure: il Sindaco risponde all'opposizione: “Aveva ragione Lincoln: nessun uomo ha una buona memoria sufficiente a farne un bugiardo di successo”

“Sia chiaro non è nostra intenzione proseguire ad alimentare polemiche e quindi sarà il nostro ultimo intervento sulla vicenda. Il problema, grazie all’assunzione di responsabilità della maggioranza, è stato risolto. Il servizio continuerà regolarmente, senza subire variazioni e/o riduzioni. Questa è l’unica cosa che conta. Tutto il resto sono pasquinate. Se poi, le minoranze avranno il piacere di condividere la nostra decisione, ne prenderemo favorevolmente atto. In caso contrario, ce ne faremo una ragione e andremo dritti per la nostra strada".

Interviene in questo modo il Sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, rispondendo all'opposizione consiliare nella discussione sulla Rt. “La trasparenza - prosegue - ci impone tuttavia di riepilogare le date di questa vicenda, premettendo che le minoranze non hanno mai partecipato ai diversi Consigli Comunali che hanno affrontato la tematica, forse perché poco inclini a discutere dei problemi che stanno a cuore ai cittadini. Probabilmente, confondono i nostri presunti atteggiamenti antidemocratici con la loro poca attenzione e propensione a svolgere il ruolo che li è stato affidato. Il 30 giugno 2015, con delibera n.22, il Consiglio Comunale all’unanimità ha approvato l’accordo di programma 2012/2015, determinando una partecipazione finanziaria di 28.600 euro, mentre, con delibera n.23, bocciava la proposta 2016/2025, dando mandato al Sindaco di rappresentare, nelle sedi opportune, le difficoltà a reperire le risorse, quantificando un importo massimo da erogare in 6.000 euro. Analoga delibera, riguardante il periodo 2018/2027, è stata assunta il 28 febbraio scorso. Riepilogati gli atti assunti, ci sorge spontanea una domando: è mai possibile che oggi, a 3 anni di distanza dalla prima non adesione, qualcuno si svegli e si accorga che esiste un problema di questa portata? No, non è possibile o quantomeno non dovrebbe esserlo. Almeno che non ti chiami Balloni o Sablone. Mai un’interrogazione, mai una mozione, mai un emendamento al bilancio che prevedesse lo stanziamento delle risorse richieste. Insomma, fino a qualche giorno fa, non è mai stata una loro preoccupazione, preferendo semmai critiche a due manifestazioni completamente gratuite per l’Ente quali la serata dedicata al wrestling e lo street food. Sempre e solo silenzio sulla vicenda, anche se mai così assordante - e lo ripeterò fino alla nausea - come quello successivo alle operazioni condotte dalle Forze dell’Ordine sul territorio comunale nell’attività di prevenzione dei reati e contro ogni forma di illegalità".

“Come ho già detto in una precedente intervista - termina Giuffra - ci colpisce il modo pervicace con il quale cercano di negare l’evidenza. Una volta, la campagna elettorale - perché poi di quella stiamo parlando - era basata su idee diverse e ciascuno cercava di prevalere contro l’altro. Adesso il meccanismo è quello di mistificare la realtà. Scommettendo sul fatto che nessuno abbia la voglia di verificare tutto ciò che viene detto. Nel mare dell’odio e degli attacchi personali, la nostra forza sono le tantissime persone - la stragrande maggioranza - che ci danno una mano. Che ci credono. Che non si rassegnano al rancore. Che non fuggono di fronte alla verità, ma la cercano costantemente. Il tempo è sempre galantuomo. Tra un anno, conteranno i voti dei cittadini, non le polemiche dei soliti noti. Ci vuole ancora un po’ di pazienza. A noi non manca. Repetita iuvant".