Politica - 24 aprile 2018, 10:34

Scuola Sant’Anna di Vallecrosia: Perri e Russo “Sensibilizzazione e solidarietà nei confronti degli oltre 20 lavoratori e delle famiglie dei 250 ragazzi”

"Ci siamo subito mobilitati per comprendere le possibili cause, non ancora ufficiali, ma soprattutto gli umori di insegnanti e genitori standogli a fianco e partecipando alla raccolta firme per esprimere la vicinanza e la nostra piena solidarietà”.

“Siamo fortemente preoccupati del caso sociale che si potrebbe venire a creare con la chiusura dell’istituto scolastico – esordiscono così Russo e Perri – oltre 20 lavoratori rimarrebbero senza lavoro e oltre 250 famiglie avrebbero la preoccupazione di trovare una scuola che sia in grado di ricevere nuove iscrizioni  per l’anno a venire, l’istruzione è un diritto che non si può negare. Una doccia fredda è stata la notizia che in questo weekend abbiamo appreso in merito alla presunta chiusura dell’istituto scolastico Sant’Anna, ci siamo subito mobilitati per comprendere le possibili cause, non ancora ufficiali, ma soprattutto gli umori di insegnanti e genitori standogli a fianco e partecipando alla raccolta firme per esprimere la vicinanza e la nostra piena solidarietà”.

L’istituto Sant’Anna presente da sempre sul territorio comunale è ormai diventata un’istituzione di riferimento a livello locale, generazioni di famiglie hanno frequentato li il loro percorso formativo, sarebbe un vero peccato la chiusura dello stesso. “Facciamo pertanto un appello - concludono Perri e Russo - anche a Sua Eccellenza il Vescovo Antonio Suetta quale pastore della nostra comunità affinché si possa interessare per il bene dell’unico istituto gestito dall’ordine delle suore della carità del comprensorio, per il bene degli oltre 250 alunni che hanno scelto di frequentare questa scuola e le loro famiglie e per il bene dei lavoratori. Continueremo a monitorare la situazione e a renderci disponibili  qualunque iniziativa in merito intrapresa o che si intraprenderà da parte dei docenti e delle famiglie nella speranza che questo problema non venga strumentalizzato a fini politici elettorali”.