Non sarà trattato neppure durante il prossimo Consiglio Comunale il bilancio di previsione del Comune di Imperia. Giovedì si riunirà la giunta che dovrà discutere i temi che saranno oggetto della prossima seduta, ma non v’è traccia della bozza, in parte già approvata, dagli assessori della giunta Capacci. Occorre infatti un secondo passaggio vista la mancata approvazione delle tariffe Tasi.
Con l’avvicinarsi delle elezioni comunali, intanto, si restringono i tempi per l’attività consiliare del parlamentino imperiese. Il prossimo Consiglio dovrà infatti essere convocato entro il prossimo 26 aprile. Da tale data, come stabilito da una nota inviata al Comune dalla Prefettura, il Consiglio Comunale si limita ad adottare solo gli atti urgenti e improrogabili.
L’urgenza e l’improrogabilità sono a discrezione dei comuni, che agiscono in piena autonomia, evitando il rischio di inattività che comporterebbe un danno per l’ente. Certamente il bilancio potrebbe essere definito un atto urgente, che stando alla situazione attuale, verrà discusso in piena campagna elettorale che vede da una parte il centro destra spaccato in due, con la candidatura di Claudio Scajola a capo di una lista civica e quella di Luca Lanteri, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia, oltre ad almeno una lista civica.
A sinistra vi è l’incognita Guido Abbo, attuale vice Sindaco e Assessore a Bilancio e Lavori Pubblici, gradito al Partito Democratico e ai socialisti di Imperia di Tutti Imperia per Tutti, con alla porta la compagine di “Energie per l’Italia”, a eccezione di Ester D’Agostino che correrà a fianco di Claudio Scajola. Più volte lo stesso Abbo ha detto di non volersi candidare contro il Sindaco Carlo Capacci, il quale non ha ancora sciolto le riserve in merito, ma ha convocato per domani una conferenza stampa nella quale si parlerà delle prossime amministrative.