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Attualità | 13 aprile 2018, 15:51

Mucche e tori allo stato brado nell’imperiese: interviene la Coldiretti “La situazione è fuori controllo”

È un problema in continua evoluzione, che fino a qualche tempo fa era circoscritto ad alcune zone dell’imperiese e contava un numero, se non comunque sopportabile, almeno controllabile di capi.

Mucche e tori allo stato brado nell’imperiese: interviene la Coldiretti “La situazione è fuori controllo”

Non sono bastate le recinzioni a fermare le circa 30 mucche che pascolano non custodite  alla ricerca di cibo, distruggendo tutto quello che trovano sul loro cammino, come orti, piante ed intere coltivazioni.

È un problema in continua evoluzione, che fino a qualche tempo fa era circoscritto ad alcune zone dell’imperiese e contava un numero, se non comunque sopportabile, almeno controllabile  di capi. Nell’ultimo anno invece, a causa anche della siccità che ha colpito la scorsa estate l’imperiese, questi animali abbandonati a loro stessi, hanno iniziato a scendere sempre più a valle colpendo in maniera sistematica, i comuni di Diano Arentino, Diano San Pietro, Villa Faraldi, San Bartolomeo e il Golfo Dianese.

Il problema riguarda in primis le aziende agricole della zona circostante Diano Marina, che vedono i propri raccolti interamente distrutti, con le piante irreparabilmente danneggiate, che rimangono anche successivamente improduttive  e che costringono i proprietari a sradicare interi ettari di terreni. I danni economici sono quindi ingenti per queste aziende, ma il problema è anche di sicurezza delle persone, nonché di igiene pubblica dal momento che anche le carcasse di questi animali rimangono abbandonate intaccando il suolo e le acque circostanti.

“La situazione è diventata paradossale – afferma il Presidente di Coldiretti Imperia Gianluca Boeri – Questi capi in stato di abbandono si sono moltiplicati nel tempo arrivando ad un numero ormai ingestibile che, a causa della presenza anche del toro, non potrà far altro che continuare a crescere. Molte nostre aziende della zona hanno subito danni per migliaia di euro: c’è chi ha perso interi vigneti, orti, siepi, fiori, alberi da frutto ecc... Ma non solo: è dei giorni scorsi la notizia che una donna è stata “caricata” dalla mandria e ha riportato delle ferite che hanno richiesto l’intervento dei soccorsi”.

“Bisogna che qualcuno intervenga al più presto – afferma il Direttore di Coldiretti Imperia, Domenico Pautasso  - facendosi carico una volta per tutte della situazione. Sono anni che il problema si acuisce sempre più e, purtroppo, a poco sono servite  le manovre messe in atto fino ad oggi dalla Guardia Forestale. La questione è  stata portata anche all’attenzione della Procura della Repubblica e della Magistratura, ma ora serve un intervento concreto che risolva una volta per tutte la situazione”.

Carlo Alessi

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