“Denunciamo il perdurare di una situazione di problematiche sui collegamenti stradali tra il Ponente Ligure ed il Basso Piemonte, numerose questioni stanno creando forti disagi nonché una situazione di grave incertezza agli operatori economici.” E’ quanto scrivono i Sindaci Enrico Ioculano di Ventimiglia, Fausto Molinari di Airole e Adriano Biancheri di Olivetta San Michele, in una lettera condivisa e inviata agli Assessori regionali ai Trasporti di Piemonte e Liguria, per denunciare la situazione di disagio in Val Roya a seguito dell’ordinanza emessa dai sindaci di Breil, Fontan, Tende, La Brigue e Saorge che, dal 1° settembre scorso, impone il divieto di transito ai mezzi oltre le 19 tonnellate.
“L’ordinanza - scrivono i Sindaci - non impedisce ai mezzi francesi il transito, creando così una palese discriminazione e disparità di trattamento con i mezzi italiani. Si fa inoltre presente che l'istanza di sospensione del decreto, avanzata dalla Prefettura di Nizza, è stato respinto dal Tribunale Amministrativo di Nizza mantenendo così il regime veicolare favorevole solo ed esclusivamente ai mezzi transalpini.”
I Sindaci dei tre comuni sottolineano, inoltre, il valore strategico dei collegamenti tra il Ponente ligure e il sud - ovest del Piemonte. E' proprio sulla base di questo, nonché del “forte legame di amicizia storica tra i diversi territori transfrontalieri” che chiedono il ripristino delle condizioni precedenti l’ordinanza di divieto.
“Qualora fosse necessario - aggiungono - ai fini della revoca delle ordinanze dai comuni francesi della Val Roja, si chiede di rivolgersi ad Anas affinché emetta un provvedimento di limitazione dei mezzi pesanti sulla strada statale 20 analogo a quello francese.”