Il presidente Giovanni Toti e l’amministrazione regionale sono accanto alla cittadinanza di Triora nella richiesta, assolutamente legittima, di poter andare alle urne per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale il 10 giugno prossimo. La Giunta segue da vicino l’evoluzione della vicenda e si augura una soluzione positiva del ricorso, presentato al TAR della Liguria, da parte di rappresentanti sia della maggioranza che dell’opposizione comunale.
Per un errore burocratico che non dipende in nessun modo dall’Amministrazione locale, dopo la scomparsa del sindaco Angelo Lanteri il 6 gennaio scorso, il Comune di Triora non è stato inserito nella tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale del 10 giugno prossimo, ma in quella successiva prevista per la primavera 2019.
“Impedire agli abitanti di Triora di recarsi alle urne – evidenzia l’Amministrazione regionale - significherebbe privarli di un diritto democratico inalienabile, ma anche bloccare per un anno l’attività amministrativa in un momento molto delicato per Triora: tutt’ora la frazione di Monesi è isolata, e la cittadina ha bisogno della piena operatività degli organi elettivi e dell'apparato amministrativo. In caso di sentenza favorevole, in ogni caso sarebbe ampiamente il rispettato del termine per l’indizione dei comizi elettorali”.