Andrà in scena domani in Comune a Sanremo l’ennesima tappa della ormai nota maratona di Rivieracqua. La società consortile chiamata a gestire la distribuzione dell’acqua pubblica sul territorio provinciale è in netta crisi con debiti che superano i 3 milioni di euro nei confronti di Comuni e aziende private.
Una situazione che sta creando serie difficoltà specie agli imprenditori e, di conseguenza, ai loro lavoratori. Molti sono in ritardo con i pagamenti e non possono in questo modo garantire un futuro ai lavoratori.
Domani alle 10.30 nella Sala degli Specchi in Comune a Sanremo è in programma una nuova Assemblea dei Sindaci. Il Cda di Rivieracqua chiederà ai soci il mandato per la stesura del concordato per rientrare nelle spese e, soprattutto, recuperare i fondi che serviranno per ripianare i debiti.
Il passo successivo sarà la convocazione di una nuova Assemblea, presumibilmente in estate o in tarda primavera, per illustrare i passaggi che i Sindaci dovranno effettuare all’interno delle loro Amministrazioni per mettere in atto il piano di rientro.
Domani, quindi, Rivieracqua dovrà incassare la fiducia delle Amministrazioni per andare avanti nel proprio lavoro. E se molti amministratori hanno sempre difeso il concetto teorico dell’acqua pubblica, alcuni hanno più volte espresso le proprie perplessità sulla gestione di Rivieracqua. Domani il primo test.