L'ultima interpellanza dibattuta dal consiglio comunale di Sanremo è stata quella di Simone Baggioli sul turismo sanremese e sul sito internet. “Sono molto colpito dal pressapochismo, dalla disorganizzazione e dalla leggerezza in cui viene gestito il turismo” ha detto l'esponente di Forza Italia che ha poi criticato come il portale del turismo non sia aggiornato, ma promuova ancora eventi che in realtà siano già stati effettuati. “Il sito internet risulta di proprietà del Comune di Sanremo – ha detto – Chiedo quindi a quanto ammonti il costo annuale per la gestione dei contenuti, delle modifiche e del costante aggiornamento del sito internet, senza tralasciare il costo iniziale del sito stesso riferito alla sua costruzione e progettazione”.
La risposta è stata affidata all'assessore al turismo Marco Sarlo: “Il costo annuale per l'aggiornamento e la modifica dei contenuti ammonta a zero euro, in quanto vengono effettuati dal personale del servizio turismo, attraverso il materiale fornito dagli stessi organizzatori degli eventi – ha detto – Abbiamo spesso anche difficoltà a reperire questo materiale. Il sito, che consideriamo obsoleto, è stato realizzato nel 2009 con un costo 7844 euro. Ci sono problemi di funzionamento, tanto che abbiamo chiesto un preventivo per la revisione che ci è giunto per una cifra di 8400 euro. Il personale interno si occupa anche dell'aggiornamento della pagina Facebook. Avendo quindi un sito obsoleto, stiamo lavorando per l'introduzione di una App per il turismo, che potrà essere funzionante al 70% per giugno. Si tratta di sistemi paralleli che si possono alimentare reciprocamente. Questi investimenti potranno essere finanziati con la tassa di soggiorno, per la quale stiamo lavorando per un documento per la successiva approvazione da parte del consiglio comunale”.
“Il sito è stato aggiornato solo oggi in seguito alla nostra interpellanza – ha replicato Simone Baggioli - Se non riuscite a gestire un sito internet come fate a parlare di una App ? Non possiamo pensare di andare a promuovere Sanremo a New York quando non si riesce neanche ad aggiornare un sito che viene visitato da migliaia di persone”.