“Non possiamo lamentarci, una Pasqua buona ma non eccezionale, come era nelle previsioni”. Commentano in questo modo, all’unisono, albergatori e commercianti di Sanremo, a poche ore dalla conclusione delle vacanze pasquali.
Un commento tutto sommato sereno, per un weekend discreto, anche se non da annoverare tra quelli più importanti. Gli albergatori hanno registrato un calo del 15% rispetto alla Pasqua di due anni fa, ‘caduta’ nello stesso periodo. Lo scorso anno, complice il buon periodo e il meteo favorevole, la Pasqua è stata annoverata tra quelle ‘eccezionali’ sul piano turistico. Oggi l’indice è sempre più puntato contro i previsori del tempo nazionali, soprattutto le famigerate ‘app’: “Bisogna dare una registrata al ‘terrorismo’ meteorologico che viviamo ormai da tempo. Non si possono dare allarmi meteo – ci a detto il presidente di Federalberghi Sanremo, Silvio Di Michele - 15 giorni prima delle feste che, per noi sono linfa vitale nell’economia di una stagione turistica”.
Di Michele ha confermato che, come previsto nei giorni scorsi, Sanremo ha registrato il ‘tutto esaurito’ solo per le notti di sabato e domenica mentre sono mancate molto le prenotazioni del venerdì e del lunedì, per completare il ponte pasquale. “Ma, se per l’ultima giornata di vacanza c’era poco da fare – prosegue Di Michele – l’assenza di molti turisti il venerdì sera è dovuta esclusivamente alle previsioni meteo che davano pioggia sul nostro territorio con grande anticipo. In molti hanno disdetto proprio per quello mentre, il ‘sold out’ lo abbiamo registrato grazie alle prenotazioni dell’ultimo minuto da piemontesi, lombardi e francesi che vivono nel Sud-Est del loro paese”.
Pareri molto simili, nel commento al weekend di Pasqua, anche dai commercianti di Sanremo. Anche se non sarà mai come Natale, il periodo appena terminato è da registrare come positivo, anche se ridotto ad un solo weekend: “E’ un periodo molto ristretto – evidenzia il presidente di Confesercenti, Mimmo Alessi - che si abbina comunque ad un ricco sabato e ad una buona domenica. Ho sentito i commercianti ed i ristoratori che si sono dichiarati soddisfatti, anche se ovviamente i buoni affari si sono fatti esclusivamente tra venerdì sera e domenica”. Anche Alessi non lesina critiche alle previsioni del tempo nazionali: “Sono sempre più penalizzanti, soprattutto le ‘app’ – ci ha detto – perché saranno anche comode, ma scoraggiano le persone a muoversi, con previsioni che spesso non si rivelano azzeccate. Ho degli amici commercianti in Versilia e mi hanno detto le stesse cose. Turisti che rinunciano alla vacanza giorni e giorni prima, per il timore di trovare brutto tempo, basandosi proprio sulle previsioni”.
Andrea Di Baldassarre, presidente di Confcommercio, è soddisfatto del weekend appena trascorso, soprattutto per la pubblicità gratuita fatta in particolare sui social network, dai turisti che erano al mare e facevano il bagno: “Dovrebbe essere un messaggio amplificato a livello nazionale ed internazionale – ci ha detto – visto che i media italiani parlavano di brutto tempo, mentre da noi la gente era al mare”. E poi lancia anche un monito per le seconde case: “Abbiamo lavorato molto bene con i turisti che hanno gli appartamenti nella nostra città. Hanno riempito bar e ristoranti e dovremmo valorizzare e coinvolgere di più questo tipo di clientela”.
Ed ora commercianti ed albergatori sanremesi sono in attesa di due ponti fondamentali sul piano economico per i mesi che anticipano l’estate. Ci sono molte speranze per quello del 1° maggio, che vede già molte prenotazioni già dal 28 aprile, mentre un più fiacco viene segnalato il ponte precedente, quello legato alla festa della Liberazione e circoscritto ai turisti italiani. Sull’estate le previsioni sono di cauto ottimismo: le prenotazioni rispecchiano la stagione dell’anno scorso. Sotto non si dovrebbe andare e sarebbe già una buona notizia, sperando magari di cogliere qualche segno positivo rispetto alla stagione 2017.