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Politica | 30 marzo 2018, 17:59

Parte "Effetto Imperia", il nuovo progetto di Antonio Russo "Non sarò candidato, ma disponibile al dialogo sui rifiuti"

A giorni Russo presenterà il suo nuovo progetto politico "Effetto Imperia", che deriva dal movimento creato dal Sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Tuttavia a Imperia non esisterà una lista "Effetto" e Russo assicura che non sarà candidato

Parte "Effetto Imperia", il nuovo progetto di Antonio Russo "Non sarò candidato, ma disponibile al dialogo sui rifiuti"

Chi non sarà della partita alle prossime elezioni comunali è Antonio Russo, l'ex consigliere, del Movimento 5 Stelle prima e del gruppo misto poi, dimessosi ufficialmente lo scorso 26 febbraio.

A giorni Russo presenterà il suo nuovo progetto politico "Effetto Imperia", che deriva dal movimento creato dal Sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Tuttavia a Imperia non esisterà una lista "Effetto" e Russo assicura che non sarà candidato, ma prosegue la propria attività legata all'ambiente e si dice pronto a sostenere chiunque tra i candidati Sindaco vorrà portare avanti le stesse tematiche su rifiuti zero e porta a porta.

"Stiamo definendo gli ultimi dettagli. - spiega Russo a Imperia News - Quando sarà ufficiale manderemo un comunicato stampa con cui annunceremo la nascita di 'Effetto Imperia'. Per quanto riguarda le prossime comunali, mi impegno ad appoggiare, prima e dopo le elezioni, chi sposerà il tema rifiuti".

A questo proposito, è di oggi la notizia dell'ennesima proroga firmata dal Sindaco Carlo Capacci a Teknoservice, fino al 30 giugno, (Leggi QUI) di fatto una pietra tombale al progetto sui rifiuti zero a cui Russo si è dedicato negli anni in cui è stato Consigliere Comunale.

"E' la cronaca di una morte annunciata. - commenta Russo - E' stato sacrificato un futuro alla politica del giorno per giorno, è mancato il coraggio di andare avanti. In tre anni si sarebbe potuto fare molto di più. Non dimentichiamoci inoltre che sono stati spesi 50mila euro per il progetto, soldi che facevano parte dei fondi vincolati, derivanti dalle penali e che quindi non sarebbero stati spesi per un altro scopo, però sono pur sempre 50mila euro per un progetto che non è nato. Prorogare fino a giugno la dice lunga sulla patata bollente che si lascia alla nuova amministrazione. Io sono sempre più convinto che chi sarà in grado di garantire questo progetto farà una cosa benemerita per la città. Per quanto mi riguarda sono molto deluso". 

Poco prima di dimettersi, Russo aveva chiesto al Sindaco di affidargli la delega all'Ambiente. Il primo cittadino ha però rifiutato la proposta.

"L'ho chiesta per far partire la parte relativa alla comunicazione. Mi è stato detto di no perché pare che alcuni assessori rimasti in giunta rimasti erano contrari, ma alla fine il problema era ed è ancora legato a me e al mio essere anti Pd. Quello ha precluso la mia nomina, nonostante fosse stata proposta a costo zero, ma io non ho intenzione di mollare".

Francesco Li Noce

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