Quest’anno, con la settima edizione, l’Istituto 'Cristoforo Colombo' di Sanremo conferma la validità del Concorso di scrittura creativa per rivelare il talento dei propri allievi. Il tema proposto quest’anno è stata una poesia del 1912 di Camillo Sbarbaro dal titolo Una felicità fatta di nulla che fa parte in Appendice della sezione Poesie nell’Opera in versi e in prosa pubblicata da Garzanti. La commissione organizzatrice, composta dai docenti Fiammetta Ausonio, Antonella Colombatto e Vittorio Lanteri Laura, con questa scelta ha inteso rendere omaggio al poeta ligure di cui quest’anno corrono i centotrenta anni dalla nascita.
La poesia esprime una riflessione del poeta su come, a volte, le piccole cose di tutti i giorni siano sufficienti a renderci felici. Come è consuetudine, la sessione di scrittura si è tenuta lo scorso 1° febbraio nell’arco di un pomeriggio e ha visto la partecipazione degli studenti sia della sede centrale sia della sede di Arma di Taggia; l’esame degli elaborati ha permesso di selezionare una poesia e due brani in prosa. Il regolamento del premio prevede di separare gli elaborati in due gruppi, uno per gli allievi del biennio e uno per quelli del triennio. La valutazione dei testi è avvenuta conservando il loro anonimato. I nomi degli autori, conservati in buste chiuse allegate agli elaborati, sono stati letti solo al momento della consegna del premio.
Mercoledì scorso la commissione organizzatrice ha riunito nell’aula magna dell’istituto “Colombo” gli allievi delle classi che hanno partecipato al concorso, in modo da rivelare i vincitori alla presenza di tutti gli autori degli elaborati e quindi procedere alla loro premiazione. Il Vicepreside dell’Istituto, Prof. Giuseppe Barletta, ha aperto la riunione introducendo la commissione e complimentandosi per la nutrita partecipazione di allievi al concorso. Anche quest’anno, pur non intervenendo di persona, il Dott. Fabio Barricalla, filologo e critico letterario (studioso di Giovanni Boine e di Camillo Sbarbaro, pubblicista e curatore per Lo Studiolo Edizioni, collegata alla locale Accademia della Pigna), ha stilato per ciascuno dei brani prescelti un breve commento critico di cui è stata data lettura per motivare il premio. Il livello degli elaborati in concorso si è rivelato complessivamente buono, com’è stato messo in luce nei giudizi di motivazione.
Per la poesia relativa al triennio ha ricevuto il premio l’alunna Sveva Blancardi della classe 3a A del Liceo delle Scienze Applicate con la poesia intitolata E quel sorriso sconosciuto che ancora una volta conferma il suo talento, dato che lei ha vinto anche le scorse due edizioni del premio nella sezione poesia per il biennio. L’autrice del brano in prosa premiata per il biennio è Binello Gaia, allieva della prima classe del Liceo Scientifico Sportivo, con il testo dal titolo Una felicità fatta di nulla, che alla fine è tutto.
Per il triennio è stata premiata la lettera dal titolo Caro adulto dell’alunno Mattia Di Marco, della classe 3a S.I.A. dell’Istituto Tecnico.