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Politica | 29 marzo 2018, 18:42

Crisi idrica nel golfo dianese: Pilati (Federalberghi) sposa l'idea del sindaco Chiappori, una tubazione aggiuntiva lungo la ex ferrovia

"Troviamo ridicolo applicare la tassa di soggiorno ai clienti quando non siamo in grado di garantirgli la possibilità di farsi una doccia quando rientrano dalla spiaggia o di trovare il pasto pronto a pranzo o a cena" - denuncia Pilati.

Americo Pilati

Americo Pilati

Federalberghi sposa la proposta lanciata dal primo cittadino di Diano Marina Giacomo Chiappori, una tubazione lungo l’ex ferrovia per evitare i continui black-out. Questa soluzione potrebbe risolvere l'annosa questione della crisi idrica del Golfo Dianese.

Lo scorso 8 febbraio la Federalberghi del Golfo Dianese ha organizzato una riunione di tutti gli albergatori con il Sindaco Chiappori. Tra i principali argomenti si è parlato dei problemi legati alle rotture estive della rete idrica, diventato poi argomento principale della serata. "La scorsa stagione le continue rotture delle tubazioni hanno causato dei fortissimi disagi alle categorie economiche e in modo particolare ai ristoranti, ai bar e alle attività ricettive che non erano in grado di fornire l’acqua ai propri clienti. - sottolinea Americo Pilati - Le interruzioni di erogazione dell’acqua sono state 30, fatto inconcepibile e inaccettabile. Nonostante sia un problema che noi riteniamo di vitale importanza per una località turistica come il Golfo dianese, nulla purtroppo, è stato fatto nella stagione invernale per scongiurare il ripetersi di tali disagi".

Al Sindaco Chiappori, che condivide la preoccupazione degli albergatori, è stato chiesto di organizzare un incontro urgente con il Prefetto di Imperia e le Aziende coinvolte. Questo incontro si è svolto una decina di giorni fa alla presenza del Prefetto, del sindaco di Diano Marina, dei rappresentanti dell’AMAT, di Rivieracqua e della Federalberghi del Golfo Dianese. Il Prefetto ha voluto conoscere i dettagli della situazione e delle competenze di ciascun Ente e, con nostro grande rammarico, si è evidenziata l’incapacità di far fronte alla difficile situazione degli Enti preposti al buon funzionamento della rete idrica. Il Sindaco Chiappori ha prospettato la possibilità di utilizzare il vecchio sedime ferroviario come sede per far correre una nuova tubazione che possa sopperire alle rotture che si verificheranno con l’approssimarsi della stagione estiva, tesi sposata dal Presidente di Federalberghi Americo Pilati.

Pilati ha ricordato che nell’anno 1990, solo un intervento tempestivo organizzato dell’allora sindaco di Imperia Claudio Scajola che aveva permesso di portare una tubazione dalla Valle Arroscia fino a Diano Marina, ha salvato la stagione estiva minacciata dalla siccità evitando la chiusura degli alberghi in pieno mese di Agosto. "Crediamo che sia un esempio di come si possono risolvere enormi problemi con una decisione forte. - sottolinea Americo Pilati - Alla soluzione del Sindaco Chiappori crediamo fortemente e ci auguriamo che ci sia la coraggiosa volontà di qualche attore coinvolto in questa importantissima situazione, capace di risolvere, almeno temporaneamente, il problema. Siamo molto delusi dal comportamento irresponsabile di alcuni Sindaci anche di grandi città della Provincia che pare non si rendano conto dell’importanza della risoluzione del problema e che dallo scorso anno ad oggi non hanno messo in atto nessuna misura capace di contrastare il pericolo continuo di rottura delle tubazioni e la conseguente mancata erogazione dell’acqua, senza rendersi conto della caduta di immagine, non solo per il Golfo Dianese ma delle loro stesse città".

Poi il rappresentante di Federalberghi aggiunge: "Troviamo ridicolo applicare la tassa di soggiorno ai clienti quando non siamo in grado di garantirgli la possibilità di farsi una doccia quando rientrano dalla spiaggia o di trovare il pasto pronto a pranzo o a cena. L’acqua è un bene primario e ne va di mezzo anche l’igiene pubblica. Ci auguriamo che dopo la presa di posizione del Sindaco Chiappori, l’interessamento del Prefetto e la costante attenzione del nostro sindacato si riesca a fare in modo che quest’anno non si debbano sopportare gli stessi devastanti disagi della stagione passata".

"Non vedendo al momento possibilità di un raddoppio della tubazione auspichiamo che non venga sottovalutata l’idea della tubazione di riserva sul sedime ferroviario che immaginiamo possa essere un intervento veloce ma che possa essere di aiuto alla situazione. - chiosa Pilati - Se ciò non avvenisse imputeremo ai diretti interessati con nome e cognome la responsabilità di questo disastro annunciato”.

C.S.

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