Entro il 2025 le case automobilistiche inizieranno a produrre più auto elettriche rispetto a quelle a combustione. Il passaggio alla mobilità elettrica è ormai vicino, lo dicono anche i grandi manager dell’industria dell’auto su scala internazionale, e Amaie Energia vuole muoversi d’anticipo.
L’azienda che produce e distribuisce energie idroelettrica in zona segue le direttive del mercato e si è fatta promotrice di un protocollo di intesa con i Comuni della zona. Quale l’obiettivo? Installare colonnine per la ricarica delle auto elettriche nei Comuni costieri e dell’entroterra.
Lo ha annunciato il presidente di Amaie Energia Giuseppe Di Meco a margine della presentazione della “Riviera Electric Challenge”, il rally elettrico da Cagnes-sur-mer a Genova.
“Come azienda che si occupa anche di centraline idroelettriche riteniamo che questo territorio debba muoversi in modo integrato – ha dichiarato Di Meco ai nostri microfoni – la nostra proposta è di fare un piano di mobilità per le auto elettriche in modo che il turista o anche l’Ente pubblico sappia che da Sanremo a Ventimiglia passando per l’entroterra ci sono le installazione che permettono la ricarica elettrica. Però non basta l’installazione ma serve anche la promozione delle infrastrutture. Il passaggio successivo deve essere l’impegno delle Amministrazioni e degli Enti per sostituire i mezzi a combustione con le auto elettriche”.
Entro quando? “Comanda il mercato – spiega Di Meco – Marchionne dice che nel 2025 la produzione sarà quasi tutta dedicata all’elettrico, chi oggi acquista un’auto deve fare i conti con questo. Se non ci sono le installazioni o un piano che dica dove ricaricare non si può fare. Noi siamo in prima linea per tutto il territorio”.
Ora si attende la risposta delle Amministrazioni Comunali della zona, sia sulla costa che nell’entroterra. L’auto elettrica è il futuro e Sanremo, per esempio, si è mossa per tempo con l’installazione delle colonnine, utili ai turisti più tech o ai residenti che già sono passati all’elettrico. Ora si attende che altre realtà locali seguano l’esempio.














