Eventi - 22 marzo 2018, 08:21

Da domani a domenica si chiude in bellezza la 1a edizione della 'Festa di Primavera nelle Alpi Liguri'

Rassegna di eventi ed iniziative a partecipazione gratuita organizzata dal Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri per valorizzare il territorio dell’area protetta e l’ambito circostante.

Il prossimo weekend chiuderà in bellezza la 1a edizione della “Festa di Primavera nelle Alpi Liguri”, rassegna di eventi ed iniziative a partecipazione gratuita organizzata dal Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri per valorizzare il territorio dell’area protetta e l’ambito circostante.

Il programma prevede ancora un concerto musicale il venerdì, un’escursione il sabato e un evento di animazione nel borgo la domenica. Nel dettaglio:
- domani, a partire dalle 17 presso la sala Consigliare di  Molini di Triora, vi sarà una breve presentazione al pubblico della candidatura a Patrimonio Unesco delle “Alpi del Mediterraneo”; seguirà alle ore 18 il concerto ad ingresso gratuito del Duo Syrinx, che presenterà brani di Villa-Lobos, Simon&Garfunkel, Inti Illimani e Sostakovic. Al termine verrà offerto un aperitivo.
- sabato a Realdo (Triora), escursione guidata gratuita “Pastori e rocce in terra brigasca” con la partecipazione del geologo Prof. Michele Piazza (Università di Genova) (info: Giampiero De Zanet 339 1183146);
- domenica, a partire dalle 10 presso il M.E.S. – Museo Etnostorico della Stregoneria di Palazzo Stella- si svolgerà a Triora il gran finale della “Festa di Primavera nelle Alpi Liguri”, con la premiazione del concorso fotografico “Le mie Alpi” dedicato ai giovani talenti under 30; a seguire, si potrà visionare la mostra di tutte le opere fotografiche ammesse al concorso e visitare i musei della stregoneria. Segue aperitivo con degustazione di prodotti locali (“Il paniere del Parco”). 

Il concorso fotografico “Le Mie Alpi” è stato ideato con l’obiettivo di stimolare nella nuova generazione la sensibilità culturale, la creatività e l’innovazione artistica applicate ai valori naturali e paesaggistici della montagna ligure, in particolare delle Alpi Liguri. L’ambito tematico delle riprese fotografiche ha coinvolto i paesaggi della geologia, della fauna e della flora. Per ogni partecipante è stata ammessa la presentazione di massimo 3 opere fotografiche, distribuite nelle 3 diverse categorie.

L’edizione 2018 ha registrato la partecipazione di 15 candidati, per un totale di 45 opere fotografiche proposte: i partecipanti hanno un’età compresa fra gli 11 e i 28 anni, tutti residenti fra le province di Imperia e Savona (un partecipante ha la cittadinanza russa). Ogni primo classificato per categoria riceverà in premio un assegno di 500,00 Euro, mentre gli autori delle opere fotografiche di ogni categoria classificatesi dal 2° al 5° posto riceveranno un “buono ospitalità” per 1 giorno, a scelta nel periodo da aprile a luglio 2018, presso uno dei rifugi presenti nel territorio del Parco. 

Con l’evento conclusivo di Triora si arriverà dunque al termine di questa 1a edizione ‘pilota’ della “Festa di Primavera nelle Alpi Liguri”: una manifestazione che il Parco Alpi Liguri intendere ripetere annualmente e rendere ancor più ampia e ricca di iniziative che valorizzino il nostro meraviglioso territorio montano, stimolando un risveglio di interesse ed una crescita culturale per le comunità residenti, ma anche un’identificazione più solida del Parco quale destinazione di visita turistica.

Purtroppo il meteo di questa stagione è stato davvero inclemente e nei primi due weekend ha fortemente penalizzato gli eventi all’aperto dedicati al trekking e alle visite guidate. Tuttavia, gli incontri musicali del 9 marzo a Rezzo (violino e arpa con il duo Marzolla-Bergo) e del 16 marzo a Pigna (gruppo giovanile “Gli sBandati di Borghetto” di Bordighera) hanno riscontrato un’adesione davvero molto calorosa ed interessata da parte del pubblico. Questo venerdì sarà il turno del duo Syrinx, con la partecipazione di F. Tedesco (flauto, clarinetto e disco armonico): un programma articolato e davvero promettente anche per l’abbinamento del disco armonico, in cui il suono è prodotto direttamente dalle vibrazioni del corpo dello strumento, senza uso di corde o membrane.