Politica - 19 marzo 2018, 11:16

Acque territoriali: Giorgio Mule’ (FI) “Bene la mobilitazione del Centrodestra per bloccare il trattato truffa della Francia contro l’Italia”

Proseguono le iniziative dei parlamentari di Centrodestra per bloccare gli effetti nefasti del trattato di Caen firmato nel 2015 da Paolo Gentiloni con la Francia. Dopo l’iniziativa del deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, condivisa con gli eurodeputati Lara Comi e Salvatore Cicu di investire della questione la Commissione europea, altri parlamentari (da Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia a Roberto Calderoli della Lega) hanno sollecitato il Governo italiano a fare marcia indietro sul trattato che regala alla Francia un tratto di mare ligure e sardo.

“Sono molto soddisfatto nel rilevare come tutto il Centrodestra abbia a cuore la vicenda”, afferma Mulé, eletto nel collegio di Imperia al confine con la Francia. E aggiunge: “Alla latitanza del nostro Ministero degli Esteri, incredibilmente silente, deve corrispondere un’immediata e risolutiva presa di posizione del presidente del Consiglio. Nessuno meglio di Gentiloni, oggi premier ma ministro degli Esteri italiano che firmò il trattato, può rimediare a quel tragico errore: la mancata ratifica del trattato da parte del Parlamento fu infatti una tardiva, ma non risolutiva, presa d’atto di quell’abbaglio. Non basta. Gentiloni si attivi immediatamente per evitare un’ulteriore beffa”.