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Politica | 01 marzo 2018, 22:19

A Sanremo in futuro ci si potrà sposare anche in spiaggia. Allo studio il progetto discusso in consiglio

L'idea della spiaggia, lanciata dal Movimento 5 Stelle, sarà approfondita in Commissione. Il sindaco Biancheri "Siamo favorevoli".

A Sanremo in futuro ci si potrà sposare anche in spiaggia. Allo studio il progetto discusso in consiglio

La seduta del consiglio comunale di Sanremo, dopo le comunicazioni iniziali (vedi articolo) è proseguita con il Movimento 5 Stelle che ha affrontato il tema dell'abbattimento delle barriere architettoniche. “La Legge prevede che il Comune destini una cifra non inferiore al 10% degli introiti degli oneri di urbanizzazione all'abbattimento delle barriere architettoniche – ha detto il capogruppo Paola Arrigoni – Chiedo se sia stato creato un apposito capitolo di bilancio, dal 2014 ad oggi, e se sia stato avviato monitoraggio sull'accantonamento e sull'utilizzo di questi fondi. Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici che impediscono la mobilità delle persone ed in particolare di quelle che si trovano in una condizione di ridotta capacità motoria, sia permanente sia temporanea. Tollerando le barriere architettoniche – ha concluso - si preclude a queste persone la conduzione di una normale vita di relazione”.

In risposta l'assessore al'amministrazione finanziaria Paola Cagnacci ha dichiarato che “Un apposito capitolo di bilancio è stato destinato proprio a questo fine. L'importo viene infatti destinato ad uno specifico capitolo di entrata. La somma tra il 2014 ed il 2017 ammonta 233 mila euro”. L'assessore ai lavori pubblici Giorgio Trucco ha poi elencato la serie di interventi effettuati proprio con l'obiettivo di abbattere le barriere architettoniche per facilitare la mobilità per tutti in città.

Sempre Paola Arrigoni ha poi presentato un ordine del giorno per prevedere la possibilità di effettuare matrimoni o unioni civili anche in spiaggia. “Chiediamo che sia individuata una spiaggia del territorio comunale di Sanremo per lo svolgimento di matrimoni e di denominarla 'Spiaggia degli Sposi' anche al fine della relativa promozione turistica, ambientale e culturale del luogo – ha spiegato - Chiediamo anche che si fissino i criteri e le tariffe in modo che le entrate derivanti dalle cerimonie officiate in questa spiaggia siano destinate, al netto delle spese per il personale impegnato, al sostegno dei costi relativi agli allestimenti, alla pulizia dell'arenile, nonché a coprire tutti i costi di gestione per offrire una nuova location indimenticabile in riva al mare per gli sposi”.

“Siamo impegnati affinchè Sanremo diventi una città più ospitale ed accogliente per matrimoni e unioni civili – ha risposto il consigliere del Partito Democratico Alessandro Lanteri – per questo accogliamo con favore questo suggerimento. Vorremmo approfondire la tematica in commissione”.

“L'Amministrazione accoglie questo odine del giorno che è in linea con lo spirito già in atto e che si concretizza già con il casinò e villa Ormond – è intervenuto il sindaco Alberto Biancheri – bisogna ora capire i criteri nell'individuazione di questa spiaggia. La giunta passerà la pratica alla quarta Commissione per un esame della pratica, ma siamo sicuramente favorevoli”. Un giudizio positivo è stato espresso anche da Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva. L'ordine del giorno del Movimento 5 Stelle è stato quindi approvato all'unanimità.

L'assise ha quindi affrontato la pratica relativa al piano anticorruzione 2018 – 2020. Il documento è stato illustrato dal segretario comunale Tommaso La Mendola. “Il concetto principale è la prevenzione e non la repressione – ha detto - qualcuno vuole infatti cambiarne il nome in: piano del buon Governo. Negli ultimi anni ci sono state alcune modifiche, inerenti le attività dell'urbanistica e dell'edilizia, anche in merito al contrasto del fenomeno dell'abusivismo. Una particolare attenzione è stata prestata anche all'accesso delle banche dati. Sono diversi poi i procedimenti che devono essere semplificati a livello burocratico, anche alla luce delle ultime norme inerenti la semplificazione amministrativa”.

Sono poi seguite due pratiche di edilizia privata, entrambe approvate, con progetti relativi alla demolizione e ricostruzione di edifici residenziali in via privata Asplanato Siccardi e la demolizione di un fabbricato a Bussana con delocalizzazione del volume con ampliamento in via Padre Semeria.

Una voce contraria è giunta da Robert Von Hackwitz. “Sanremo Attiva è contraria in linea di principio al Piano Casa della Regione Liguria – ha dichiarato - Il concetto di aumento della cubatura per nuove costruzioni non ci piacerà mai. Crediamo che sia necessario far ripartire ilsettore dell'edilizia ma non in questo modo. Quindi voteremo contro”. 

Una seduta quindi molto veloce durata meno di un'ora. Per le prossime pratiche se ne parlerà dopo le elezioni.

 

Federico Marchi

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