Attualità - 27 febbraio 2018, 13:50

Imperia: parte il crownfunding per il VideoFestival 2018, tra i donatori spunta anche l’assessore al Bilancio Abbo “Contributo personale”

Il direttore artistico Fiorenzo Runco: "Senza assicurazioni da parte dell'amministrazione Imperia perderà un grande evento internazionale come il VideoFestival"

È partita ieri sera la campagna di crownfunding per il VideoFestival  atta a finanziare l’edizione di quest’anno a rischio svolgimento causa la mancata approvazione del bilancio da parte del Comune e il suo relativo stanziamento di fondi.

La raccolta è stata lanciata sulla piattaforma online di Facebook ed ha come obiettivo il raggiungimento del tetto di 3000 euro. Tra le prime donazioni spicca curiosamente quella dell’assessore al Bilancio del Comune di Imperia Guido Abbo che, contattato da Sanremo News, ha spiegato che il suo è un contributo personale, come normale cittadino. Sui finanziamenti comunali per il VideoFestival l’assessore spiega che la voci in bilancio sono state inserite, ma manca l’approvazione del consiglio: “Sarà chiesto al più presto un confronto con tutti i gruppi consiliari per cercare di arrivare a un dunque su questa situazione e quella di altre manifestazioni come le Vele d’Epoca” – dice Abbo.

Dal lato dell’organizzazione abbiamo contattato Fiorenzo Runco, direttore artistico del VideoFestival imperiese: “I soldi a bilancio ci sono, la speranza sta nell’approvazione di quest’ultimo. Il tutto fa specie perché i fondi sarebbero dovuti esser stanziati nel 2017 per far si che oggi la situazione fosse tranquilla. Se anche ci sarà l’approvazione, difficile da pensare vista la situazione politica, questa avverrebbe il 31 marzo, a due mesi dal suo inizio, che per un evento internazionale con molti eventi collaterali è un grosso problema”.

Il festival in un modo o nell’altro, avendo 2107 registi già iscritti, bisogna assolutamente farlo - afferma deciso Runco - Almeno per rispetto dei numerosi iscritti e a tutte le persone che hanno lavorato ai film da tutto il mondo. Che sia un’edizione ‘menomata’, senza ospiti o quant’altro bisogna farla comunque”.

Sulla raccolta fondi partita su facebook?

Mi dicono tutti di essere ottimista, ma il fatto di essere ad Imperia mi fa dire di no. La cifra stabilita dal crownfunding, 3000 euro non verrà raggiunta a mio avviso. Ne servono almeno 6000, se arriveremo a 1000 sarà un grande risultato”.

Che futuro si prospetta per il festival?

“Per il futuro se non ci saranno assicurazioni precise dall’amministrazione che verrà, decideremo se portare la manifestazione altrove o non farla mai più.  Senza la sicurezza di un’organizzazione preventiva Imperia perderà quasi certamente l’evento, inserito dall’Unesco tra i dieci festival più importanti al mondo e premiato da tre medaglie del Presidente della Repubblica”.

Andrea Gavi