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Politica | 24 febbraio 2018, 18:49

Elezioni Politiche 2018: tra 8 giorni al voto, ecco una guida completa per andare alle urne

Per il rinnovo del Parlamento italiano: 630 deputati e 315 senatori. Per esprimere il voto occorre presentarsi al seggio con la tessera elettorale che abbia ancora un posto disponibile sul quale apporre il timbro e un documento di riconoscimento valido.

Elezioni Politiche 2018: tra 8 giorni al voto, ecco una guida completa per andare alle urne

Come si vota, cosa non si deve fare, chi viene eletto, i collegi e alcuni dati della nostra provincia alle prossime elezioni Politiche. Domenica 4 marzo, dalle 7 alle 23, si va alle urne per il rinnovo del Parlamento italiano: 630 deputati e 315 senatori. Per esprimere il voto occorre presentarsi al seggio con la tessera elettorale che abbia ancora un posto disponibile sul quale apporre il timbro e un documento di riconoscimento valido.

A chi ha compiuto 18 anni verrà consegnata la scheda rosa per la Camera, quanti hanno superato i 25 anni riceveranno la scheda rosa per la Camera e quella gialla per il Senato. La scheda è divisa in rettangoli: nella parte superiore di ogni rettangolo è riportato il nome e il cognome del candidato all’uninominale-maggioritario; nella parte inferiore il simbolo della lista o, in caso di coalizione, i simboli delle liste che lo appoggiano con, accanto, i numeri da 1 a 4 con i quattro nomi dei candidati al plurinominale-proporzionale indicati secondo l’ordine deciso dalle stesse liste.

Le modalità di voto sono uguali per entrambi i rami del Parlamento.

CASO 1: l’elettore può tracciare una croce nel rettangolo sopra in cui è riportato il nome del candidato all’uninominale-maggioritario. In questo caso il voto va allo stesso candidato dell’uninominale e alla lista che lo sostiene, riportata nel rettangolo sotto, per il proporzionale. Se nel rettangolo sotto sono presenti più liste che appoggiano il candidato all’uninominale-maggioritario il voto viene distribuito in modo proporzionale alle stesse liste sulla base dei voti ottenuti da ciascuna nel collegio.

CASO 2: l’elettore può tracciare una croce sul rettangolo di una sola lista riportata sotto il nome del candidato all’uninominale-maggioritario. In questo caso il voto va al candidato dell’uninominale e alla stessa lista nel proporzionale.

CASO 3: l’elettore può tracciare una croce sul rettangolo del candidato all’uninominale-maggioritario e sul rettangolo di una sola lista collegata e riportata sotto. In questo caso il voto va sia al candidato dell’uninominale che alla lista scelta nel proporzionale.

 

COSA NON SI DEVE FARE

CASO 1: non è previsto il voto disgiunto. In pratica non si può tracciare una croce sul rettangolo del nome di un candidato all’uninominale-maggioritario e una croce su una lista che non lo sostiene e quindi non è riportata sotto il suo nome.

CASO 2: non è previsto il voto di preferenza per i quattro nomi riportati accanto alla lista o alle liste inserite sotto il candidato all’uninominale-maggioritario. Quindi non si deve tracciare la croce su uno di essi. 

 

CHI VIENE ELETTO

Nel collegio uninominale-maggioritario il candidato che ottiene più voti, come avviene per l’elezione dei sindaci e dei presidenti delle regioni.

Nel collegio plurinominale-proporzionale i candidati seguendo l’ordine da 1 a 4 in base ai voti ottenuti dalla lista. In questo caso, però, per ottenere rappresentanti la lista deve superare lo sbarramento del 3% a livello nazionale.

Per quanto riguarda la nostra provincia, tra i candidati del collegio n° 1 Uninominale per la Camera troviamo: Giorgio Mulè (Forza Italia), Anna Russo (Pd), Federico Manfredi Firmian (M5S), Mario Giribaldi (Liberi e Uguali), Renato Donati (Potere al Popolo) e Federico Sara (10 Volte Meglio).

In quello proporzionale ci saranno: Elisa Balestra (Forza Italia), Edoardo Rixi e Flavio Di Muro (Lega), Massimiliano Iacobucci e Sara Serafini (Fratelli d’Italia), Cesare Borghi (Noi per l’Italia), Leda Volpi (M5S), Carla Nattero (Liberi e Uguali), Mauro Servalli e Andrea Amante (Potere al Popolo).

Nel collegio Uninominale 1 del Senato: Massimo Conio (M5S), Amelia Narciso (Potere al Popolo). Nel proporzionale: Piera Poillucci (Forza Italia), Deborah Mognol (Fratelli d’Italia), Pietro Mannoni ed Enrica De Cecco (Pd), Mary Albanese (Potere al Popolo) Stefania Rulfi (Forza Italia).

Files:
 Elezioni Politiche 2018 - Scheda Camera (9.0 MB)
 Elezioni Politiche 2018 - Scheda Senato (5.2 MB)

Carlo Alessi

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