Eventi - 24 febbraio 2018, 20:44

Sanremo: da lunedì al via al Casinò la 4a edizione del Festival della legalità e delle Idee

Partecipano il Giudice Simonetta Matone, ll Comandate Alfa, la Dott.sa Grazia Pradella, Antonio Ferrari, Felicia Impastato, Michele Albanese, Don Armando Zappolini, il Procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Brunetti, Medaglia d’oro, il cartoonist Tiziano Riverso, per il Centro Impastato di Sanremo Claudio Porchia, il cantautore Christian Gullone e Pepè

Verrà inaugurata lunedì la 4a edizione del Festival della legalità e delle Idee del Casinò di Sanremo, inserito nel 2018 European Year of Cultural Heritage. Tre giorni, 26, 27 e 28 febbraio, per parlare di legalità attraverso l’impegno, la testimonianza diretta e scritta dei protagonisti il tutto inframmistato da tanta “buona musica”.

La rassegna curata in collaborazione con i Magistrati Dott.sa Grazia Pradella e Dott. Roberto Cavallone vede la partecipazione del magistrato Dott.sa Simonetta Matone e del Comandante Alfa. Conducono Claudio Porchia, Presidente del Centro Impastato di Sanremo e Marzia Taruffi, responsabile del settore Stampa e Cultura del Casinò di Sanremo. Gli incontri sono stati inseriti nel piano di Formazione dei Docenti e dei Giornalisti. La parte musicale è affidata al cantautore Christian Gullone, affiancato da Pepè.

Il magistrato Simonetta Matone oggi Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma, per 17 anni PM per il Tribunale dei Minori, relazionerà sulla sua esperienza nei casi di bullismo e cyber bullismo per stimolare l’intervento degli studenti.

Simonetta Matone è nata a Roma il 16 giugno 1953, è sposata ed ha tre figli. Laureata in giurisprudenza alla Sapienza di Roma nel 1976, dal 1979 al 1980 è vicedirettore del carcere presso Le Murate a Firenze. Dal 1981 al 1982 è giudice presso il Tribunale di Lecco e dal 1983 al 1986 è magistrato di sorveglianza a Roma. Nel 1987 è nominata capo della Segreteria del ministro della Giustizia Giuliano Vassalli.

È delegata a mantenere i rapporti con le Direzioni generali ed in particolare con gli uffici giudiziari, diventando il tramite tra i capi degli uffici ed il ministro per la soluzione dei problemi legati alla organizzazione degli stessi ed alla cronica mancanza di personale. Messa a disposizione dal ministro Martelli, chiede di essere trasferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma: diventa sostituto procuratore e dal 1991 al 2008 la sua stanza, come dirà in un’intervista, si trasforma nella sua “cognizione del dolore”. Arrivano fascicoli che parlano di abusi su bambini, di violenze, di famiglie ammalate; leggi in ritardo, silenzi, collusioni. Nel 1992 fonda, con altre colleghe, l’ADMI – Associazione Donne Magistrato Italiane. Nel 2008 diventa capo gabinetto del Ministro per le Pari Opportunità. Si tiene lontana da polemiche e lavora per la tutela delle donne, dei bambini, si espone e non si risparmia.

Afferma: «Togliamoci dalla testa il cliché della pecora nera: non ho mai trovato nella mia professione un ragazzo autore di un reato, specie se grave, che non avesse alle spalle le ragioni che dessero l’esatta spiegazione per quanto aveva fatto. Per carità, non sto giustificando. Ma dietro ogni grosso crimine c’è sempre un qualcosa che non funziona a livello familiare».Nel 2000 ha vinto il Premio Donna, nel 2002 il Premio Minerva per la Giustizia e il premio Donna, nel 2004 il premio Il Collegio e nel 2005 il premio Donna dell’anno 2005 della Regione Lazio.
Ha rappresentato l’Italia presso il Consiglio d’Europa presso il CDCJ, per il Reclamo Collettivo, presso il Comitato Permanente della Convenzione Europea sull’esercizio dei diritti del minore. È stata nominata nel 2009 Focal Point italiano presso il Consiglio d’Europa per i minori.

Il Comandante Alfa uno dei fondatori dei Gis dei carabinieri ritorna al Festival della legalità con il suo nuovo libro:”Io vivo nell’ombra” (Longanesi) esempio di un’esistenza dedicata al servizio dello Stato.

Camminare nell’ombra con la morte accanto per difendere gli altri e la legge. Questa è sempre stata la linea di condotta del Comandante Alfa, uno dei cinque «soci fondatori» del Gruppo di Intervento Speciale dei carabinieri, meglio noto come Gis. Nato nel 1978, il Gis ha ben presto mostrato sul campo una straordinaria efficienza, con missioni di cui il Comandante Alfa è stato protagonista per oltre trent’anni, per poi diventare istruttore all’apice della carriera. Ripercorrendo le tappe di un’esistenza votata al coraggio e alla segretezza più totale (anche nei confronti dei propri cari), il Comandante rievoca qui i momenti salienti di tante esperienze vissute sul campo in Italia e all’estero. Non solo gli esordi del Gis in funzione antiterroristica negli Anni di Piombo e le lunghe notti in Aspromonte durante la stagione dei sequestri, fino alla liberazione di Cesare Casella, ma anche le missioni nei vari teatri di guerra e l’addestramento della polizia irachena dopo la liberazione di Baghdad. E poi, di nuovo in patria, la scorta a Nicolas Sarkozy durante il G8 dell’Aquila nel 2009, fino all’organizzazione del servizio di protezione del magistrato antimafia Nino Di Matteo, a Palermo, nel 2013. Sono pagine intense, in cui il Comandante Alfa ci svela anche le durissime fasi di addestramento, le armi, le attrezzature, le tipologie di intervento e le tattiche di una delle forze speciali più preparate del mondo. (dalla presentazione del libro).

Cantautore, e cantastorie . Christian Gullone, classe 1983, è nato nel centro storico di Sanremo e nella città dei fiori ha coltivato la sua passione per la musica. Grande protagonista della rassegna Rock in The Casbah, sta lavorando al suo nuovo album. Laureato in Scienze dello Spettacolo, e diplomato Attore alla scuola di teatro contemporaneo e performing art “Isole Comprese Teatro” di Firenze. Attivo operatore culturale milita nel collettivo di Promozione e Produzione Artistica “Sanremo Rimasti” è fondatore della compagnia teatrale “Il Parcheggio Delle Nuvole” e collaboratore del movimento del “teatro impertinente.

Pepé: nato a Sanremo da genitori del sud, il padre all' età di 10 anni gli regala una chitarra che diventerà il suo gioco preferito insieme a carta e penna. Ora scrive canzoni come se fosse un bisogno fisiologico. Dice: " Non scrivo con intenzione, ma è come se in quei momenti, fossi io stesso uno strumento. Racconta storie, ma nn si definisce un canta storie; suona la chitarra, ma nn si definisce un chitarrista; canta e scrive ma non si definisce un cantautore... "Mi sento fortunato di poter tramutare quello che ho dentro in qualcosa di tangibile". Autodidatta, istruito dai cantautori italiani tradizionali e moderni.Cerca nelle "semplici" gioie della vita l'ispirazione per le parole e i riff.

Nella seconda e terza giornata Felicia Impastato presenterà il nuovo volume “Oltre i cento passi” (Piemme) Antonio Ferrari ricorderà il “caso Moro” con il suo libro “Il segreto” (Chiarelettere) sul sequestro di Aldo Moro. "Il contributo dell'informazione nella lotta alle mafie" è il tema che verrà affrontato da Michele Albanese, giornalista calabrese che vive sotto scorta da anni e responsabile nazionale della legalità della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi). Don Armando Zappolini presenterà il libro “Un prete secondo Francesco. Contemplativo, sognatore e costruttore di ponti (San Paolo Editore). Porterà la sua diretta testimonianza il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Brunetti medaglia d’oro per la sua attività contro l’eversione, uno dei 31 uomini del nucleo antiterrorismo del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa. Il Dott. Nicola Gratteri, Procuratore di Catanzaro, tratterà del suo ultimo volume: “Fiumi d'oro. Come la 'ndrangheta investe i soldi della cocaina nell'economia legale” (Mondadori). Partecipa il cartoonist Tiziano Riverso. Interviene musicalmente il cantautore Christian Gullone con “la Stanza di Greta” Simon Diezstche, Mladen ed Edoardo Chiesa. 

Il programma scaricabile QUI.

C.S.