Il Comune di Ospedaletti sta lavorando alla ‘Bandiera Blu’, il riconoscimento internazionale istituito nel 1987 (Anno europeo dell’Ambiente), che viene assegnato ogni anno in 49 paesi con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'Onu (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile.
La conferma arriva da Umberto Germinale, Consigliere comunale del piccolo centro rivierasco, che ha la delega al turismo. “Abbiamo sistemato la faccenda depuratore – ci ha detto – ed ora da quel punto di vista è tutto a posto. Abbiamo avviato la documentazione necessaria con il demanio e le pratiche per ottenere attenzione anche da parte di Pelagos con cui abbiamo firmato convenzione”.
Ma la ‘Bandiera blu’ difficilmente arriverà per la prossima estate, visto che l’iter burocratico è piuttosto lungo: “Non è una cosa semplice – ha confermato Germinale - e ci vorrà tempo. Al momento non possiamo sbilanciarci, ma sarà difficile ottenere il vessillo entro l’estate. Comunque le pratiche andranno avanti e contiamo di poterlo issare per la bella stagione 2019”.
La ‘Bandiera Blu’ è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Obiettivo principale del programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.