/ Politica

Politica | 10 febbraio 2018, 15:05

Elezioni politiche 2018: il Movimento 5 Stelle presenta i suoi candidati. Salvatore: "Una squadra di persone competenti e preparate"

Per l’occasione i cittadini hanno potuto conoscere le idee e le proposte di Massimo Conio, candidato al Senato, Leda Volpi, candidata alla Camera, Federico Manfredi Firmian, anche lui alla Camera insieme a Fabio Romano

Elezioni politiche 2018: il Movimento 5 Stelle presenta i suoi candidati. Salvatore: "Una squadra di persone competenti e preparate"

È il giorno della presentazione dei candidati a Camera e Senato per il Movimento 5 Stelle. Questa mattina, accompagnati dai consiglieri regionali Alice Salvatore e Marco De Ferrari, i quattro candidati si sono presentati alla cittadinanza in un incontro pubblico alla biblioteca Lagorio di Imperia.

Per l’occasione i cittadini hanno potuto conoscere le idee e le proposte di Massimo Conio, candidato al Senato, Leda Volpi, candidata alla Camera, Federico Manfredi Firmian, anche lui alla Camera insieme a Fabio Romano.

I primi due provengono dal mondo della sanità. Conio è primario del reparto di gastroenterologia all'ospedale Borea di Sanremo. Anche Leda Volpi è dirigente medico dell'Asl1 Imperiese.

Romano, di Genova, è invece un ex assistente di un Europarlamentare del Movimento 5 Stelle, mentre Manfredi Firmian è professore universitario a Parigi.

Nel corso dell’incontro sono stati spiegati i criteri che hanno portato alla scelta dei candidati.

I criteri – ha detto Alice Salvatore – sono meritocratici, al di fuori delle normali dinamiche dei partiti tradizionali, dove arrivano i ‘paracadutati’ o ci sono scambi di favori da dover ricambiare, o comunque amici e amici degli amici, o vengono selezionati per fedeltà. Nel Movimento 5 Stelle, con questa apertura alla società civile, i candidati uninominali sono stati selezionati dallo staff di Luigi Di Maio, attraverso quelle che sono le loro competenze, i loro curricula, e quindi quello che sono riusciti a fare sul territorio, grazie anche alla loro capacità, alla loro qualità e alla loro professionalità. Il dato interessante emerso oggi è che i candidati, anche plurinominali per il collegio 1 della Camera che comprende anche il territorio di Imperia, sono assolutamente all’altezza degli altri candidati uninominali, e cioè quelli che sono stati selezionati attraverso le nostre selezioni online assembleari, che significa un’enorme assemblea con decine di migliaia di iscritti, che può scegliere, attraverso lo strumento del web, i propri candidati andando a vedere quelle che sono le competenze. Ci troviamo con una squadra di persone competenti e preparate, e questo perché vogliamo dare una garanzia di qualità ai cittadini che ci sostengono con il voto. Così, quando queste persone entreranno in Parlamento, sicuramente potranno esercitare al meglio il loro mandato”.


I candidati sono specializzati in vari settori. “Ce n’è anche uno esperto di affari europei, e sicuramente questo è un punto essenziale per lo svolgimento di tutto il programma del Movimento 5 Stelle che va a toccare i diversi settori. Chiaramente noi dobbiamo instaurare un nuovo dialogo con l’Unione Europea, e a questo proposito mi riallaccio a una delle tematiche che sono state trattate in conferenza stampa, che è l’interrogativo di come si affronta, da parte del Movimento 5 Stelle, il problema dell’immigrazione. Noi vogliamo ricordare che la convenzione di Dublino II è stata sottoscritta dalla Lega, quando era al potere, e oggi purtroppo ci fa campagna elettorale sopra sul discorso dell’immigrazione e dei migranti. Questa convenzione prevede che le persone che arrivano in uno dei Paesi dell’Unione Europea, il Paese di arrivo, deve farsi carico di tutte le spese, di tutte le risorse economiche necessarie per l’accoglienza, per il mantenimento della persona, senza quindi andare a coinvolgere minimamente gli altri stati europei. Quindi per la Lega significa che va bene che tutte le persone che dall’Africa arrivano in Italia, siano di responsabilità e di competenza dell’Italia, da sola e con le sue forze”.

La consigliera regionale è intervenuta anche sulla situazione di Ventimiglia.

E’ insostenibile – ha detto – ed è sotto gli occhi di tutti. Da un punto di vista degli spazi, oltre che delle risorse economiche. Noi rispondiamo all’Unione Europea, così come è stata decisa da chi ci ha preceduto, dai rappresentanti italiani che hanno firmato queste assurde convenzioni senza senso, noi vogliamo instaurare un nuovo dibattito, un nuovo dialogo, e rispondiamo che come Paese europeo, l’Italia è uno tra i maggiori contributori con 20 miliardi annui che vengono versati nelle casse dell’Unione Europea, di cui ce ne restituiscono 12. Se l’Unione Europea non ci viene incontro nella gestione del flusso migratorio, allora noi tratteremo tutti quei denari necessari allo Stato Italiano per poter far fronte a questo problema da soli. Chiaramente questa non è la vera soluzione, ma sarà il nostro strumento contrattuale per ristabilire una nuova convenzione che preveda che i flussi migratori vengano ripartiti in quota parte tra tutti gli stati europei”.

Massimo Conio, che nel suo intervento ha detto che la sanità non è uguale per tutti:

Il mio tentativo in questa avventura sarebbe quello di cercare di modificare l’assistenza sanitaria, in particolare la rete sanitaria del ponente ligure, nel collegio in cui sono stato candidato. Io credo che vada completamente ristrutturato il numero degli ospedali e le specifiche competenze di ogni singolo ospedale quando ho detto la frase che la sanità non è uguale per tutti, è così perché nei centri ad alto volume vi sono maggiori possibilità di ottenere la guarigione, con un ridotto tasso di complicanze, perché i medici acquisiscono una maggiore esperienza, e di conseguenza danno maggiori garanzie. Ecco perché dico che a volte, farsi curare nel piccolo ospedale, non è la stessa cosa di farsi curare in un centro dove si può fare anche della ricerca medica, che obbliga il medico a studiare e a essere costantemente aggiornato”.

Fabio Romano:

Io per competenze e specializzazione, conosco molto bene il commercio internazionale. Conosco tutte le opportunità che l’Italia attualmente perde per esportare e far conoscere i suoi prodotti, e conosco anche tutti i rischi che derivano dall’importazione di prodotti contraffatti o a un prezzo talmente basso da fare una concorrenza sleale a chi produce con qualità e seguendo standard di sicurezza alimentari durissimi in Italia. Per questo io voglio occuparmi in Parlamento di sviluppo economico, di promozione del made in Italy all’estero, ma anche occuparmi della tutela delle nostre eccellenze territoriali in Italia”.

Leda Volpi

I temi che mi stanno più a cuore sono la sanità pubblica e l’università e la ricerca. Provengo dal mondo della sanità dove i problemi sono tanti, come il blocco del turn over, la carenza di organico del personale sanitario, i continui tagli che sono stati fatti negli ultimi decenni che hanno messo in ginocchio il sistema sanitario nazionale. Noi vogliamo tutelare e risollevare la sanità pubblica, vogliamo nuove assunzioni, sostenere le reti territoriali, in modo che vadano di pari passo con quelle ospedaliere. Siamo contro i mega accorpamenti, la chiusura dei punti nascita e dei pronto soccorso nel territorio, lontani dai cittadini. Per quanto riguarda la sanità disabilità, vorrei contribuire ad attuare i Liveas, che sono i livelli essenziali di assistenza sociale, sanciti nel 2000 e mai realizzati. Noi del Movimento 5 Stelle abbiamo a lungo sostenuto questa battaglia e vorrei portarla avanti”.


Federico Manfredi Firmian

Porterò innanzitutto la rivalorizzazione del nostro territorio, l’ambiente, il turismo. Penso che dobbiamo cambiare per attirare più turismo, come fanno in Toscana o in Provenza, non solo dall’Europa, ma anche dall’America e dall’Asia. Penso che per cambiare bisogna dire basta discariche e abusi edilizi che rovinano i nostri paesaggi. Basta cemento, basta inceneritori. Dobbiamo valorizzare le nostre ricchezze, i nostri paesaggi, il nostro mare, le nostre alpi marittime, i nostri borghi medievali dell’entroterra, che i turisti ancora non conoscono, i nostri centri storici, i porti, le campagne, i paesaggi fatti di muretti a secco, fasce, vigneti, uliveti. Sono delle ricchezze straordinarie, sono uniche al mondo. Non stiamo facendo abbastanza secondo me per valorizzarle. Servono fondi per i centri storici, per le nostre imprese, per valorizzare i prodotti del nostro territorio come l’olio d’oliva extravergine, l’oliva taggiasca, i vini pregiati, l’Ormeasco, il Pigato, e penso anche che il progetto che il completamento della pista ciclabile da Ventimiglia alla Toscana sarebbe un progetto importantissimo per lo sviluppo di un turismo ecosostenibile, culturale e agroalimentare, non solo d’estate, ma tutto l’anno in riviera, come nell’entroterra”.

All'incontro erano presenti una cinquantina di attivisti e cittadini tra cui i co organizer di Imperia in Movimento Giorgio Benedetti e Marco Magaglio, il capogruppo in Consiglio Comunale a Sanremo Paola Arrigoni, la collega a Ventimiglia Silvia Malivindi e il capogruppo in Consiglio a Diano Marina Simone Borgarello.

Francesco Li Noce

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium