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Attualità | 08 febbraio 2018, 13:05

Le opere dell'artista Carin Grudda a Sanremo: tre sculture in bronzo collocate in alcuni luoghi simbolo della città

Questa importante esposizione itinerante è stata resa possibile grazie a Comune di Sanremo, Casinò e la Galleria d’Arte matuziana, ‘La Mongolfiera’.

Da sinistra: Olmo Romeo, Alberto Biancheri, Carin Grudda e Gioia Quicquaro

Da sinistra: Olmo Romeo, Alberto Biancheri, Carin Grudda e Gioia Quicquaro

Sanremo saluta Carin Grudda presente con tre opere possenti nelle vie cittadine. Si tratta di una mostra itinerante che permette di vivere in maniera diretta il rapporto con l’artista e con le sue creazioni. Fino al 4 aprile sarà possibile ammirare ‘Il salto’ davanti a Porta Teatro al Casinò, ‘Il Pegaso’ nel primo tratto di via Matteotti, quasi accanto al cinema centrale e ‘Papagena’ davanti alla fortezza di Santa Tecla.

Gli interventi del Sindaco Alberto Biancheri e dell'artista Carin Grudda



Questa importante esposizione itinerante è stata resa possibile grazie a Comune di Sanremo, Casinò e la Galleria d’Arte matuziana, ‘La Mongolfiera’.  La presentazione dell’iniziativa è avvenuta alla presenza del sindaco Alberto Biancheri, del consigliere di Casinò Spa Olmo Romeo, dell’artista Carin Grudda e della storica dell’arte, per ‘La Mongolfiera’, Gioia Quicquaro.

Il primo cittadino ha speso parole positive sia per l’artista che per l’iniziativa arrivata alla seconda edizione. “Proseguiamo l’idea iniziata l’anno scorso, di utilizzare il Festival come vetrina per la cultura. Sicuramente si potrebbe anche ampliare per il prossimo anno. Sono opere che hanno un ottimo connubio con la città. E’ un modo di mostrare l’arte in modo diverso in un momento di grande visibilità per la città con opere che possono rimanere per i prossimi mesi”.

Positivo il commento del consigliere del Casinò Olmo Romeo, vice presidente di Federergioco: “Abbiamo fortemente voluto l’opera ‘Il salto’ davanti la porta principale, per la sua bellezza e per il significato. Abbiamo tutti il desiderio di volare, staccarsi da terra. Il nostro Casinò riesce ad elevarsi attraverso la sua forte vocazione culturale. Diamo il benvenuto un’artista e la ringraziamo di aver voluto condividere con i Casinò e con Sanremo le sue opere, il suo mondo interiore. Sono certo che saranno di sicuro richiamo perchè l’arte come ogni espressione culturale ha in sé una forte carica attrattiva e quindi anche una potenzialità turistica”.

Dice l’artista: “Il bronzo questo materiale eterno di cui l’umanità si avvale da sempre per raffigurare imperatori, re e principi vale anche come magia che fa apparire il sorriso sui volti umani quando si comincia giocarci un po’. Esiste cosa più bella di un sorriso? Arrampicati sopra una scultura che arriva come uno strano compagno di viaggio, ci si trova già ad un millesimo di centimetro dalla superficie della realtà. Le piazze, le strade che percorriamo spesso di fretta, c’è ancora chi le percepisce nella loro familiarità scontata? L’arte è perturbante, nel senso migliore del termine, dal momento che riporta agli occhi le cose trascurate il non visto. L’estraneo, ciò che non è consueto, è una possibilità che si apre per noi. E’ un uscire da sé, come piccole fughe in grado di aprire il cuore e lo sguardo a spazi più ampi. E’ un regalo per chi è disposto ad accoglierlo. Fermarsi qualche volta dimenticando se stessi, come accade nel gioco e nell’amore: questo, sì, ferma il tempo per un istante. Ci libera dalla nostra finitezza. Essere senza tempo anche solo per un attimo è felicità”.

Sull’artista, la storica dell’arte Gioia Quicquaro, sottolinea: “I suoi personaggi una volta realizzati prendono vita e si presentano a noi come compagni di viaggio ricchi di eleganza, bellezza e magia. Come lei stessa ricorda, il bronzo, materiale eterno con cui lei crea le sculture, è stato da sempre adoperato dall’umanità, per raffigurare imperatori, re principi. Diventa magico se si comincia a giocarci insieme. E’ questo lo spirito con cui dobbiamo leggere e guardare le opere di Carin Grudda, con la leggerezza e l’anima pura di un bambino. Del resto, citando Antoine De Saint Exupery, ‘l’essenziale è invisibile agli occhi, non si vede che per il cuore’” 

Le opere di Carin Grudda saranno visitabili tanto in questi tre luoghi quanto anche presso la galleria d’arte La Mongolfiera in via Roma a Sanremo. Lì è stata allestita “In Mitten”, un’esposizione con le opere dell’artista tedesca, visitabile fino al 24 febbraio 2018.

Stefano Michero

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