“Tanti fanno televisione ma sono pochissimi ad essere la televisione. Di chi sto parlando?” Di Pippo Baudo ovviamente. Il conduttore dei conduttori di Sanremo sale sul palco a fianco di Baglioni.
È passato mezzo secolo dal primo dei suoi tredici Festival, proprio quello vinto da Sergio Endrigo e Roberto Carlos.
“Ne ho combinate tante. Tanto che ho pensato di scrivere una lettera aperta a Sanremo”, dice Baudo.
Sul podio da conferenziere Baudo si rivolge al 'Santo' Sanremo: “Ti ho conosciuto nel lontano 1958, allora mio padre, cedendo alle insistenze di mia madre, comprò un televisore. Fui colpito da un cantante enorme e bello con le mani alzate in cielo. Cantava 'Nel blu dipinto di blu'. Primo o poi in quella scatoletta devo entrarci”.
Dietro di lui le foto scorrono in bianco e nero. Pippo Baudo alla prima conduzione nel 1968, allora nel Casinò e non all'Ariston. Cacciò via dal palco Luois Armstrong che voleva fare un concerto. La vittoria di Endrigo. E le sue altre 12 volte sul palco.
Pippo Baudo scoprì anche dei talenti: “Sanremo è Sanremo se si canta sempre. Se si canta solo una settimana all'anno non conta niente”.
La prima foto a colori è quella con Laura Pausini che vinse Sanremo tra le Novità nel 1993. Poi Giorgia, Eros Ramazzotti.
Quante risate sul palco: Fiorello, Benigni, Il trio Lopez Marchesini Solenghi.
Baudo accanto a personaggi internazionali: Madonna, Sharon Stone (che baciò così come baciò Luciana Littizzetto), ma anche la grande (allora neanche diciottenne) Whitney Houston, Bruce Springsteen.
“Gran parte della mia vita artistica la devo proprio a te, Sanremo. Grazie a Sanremo sono diventato Pippo Baudo. Grazie”.
E il pubblico lo ama: “Pippo, Pippo, Pippo!” Grida che tirano fuori il vero Pippo Baudo: “Questo Festival lo presento io”. Gli tocca annunciare “Elio e le Storie Tese” diretti da Beppe Vessicchio.
"Arrivederci all'anno prossimo", chiude Baudo.