“Abbiamo sentito parlare di plagio nei confronti della nostra canzone di Sanremo. Il punto della discordia è una canzone scritta da Andrea Febo (mio collaboratore storico) che venne presentata alle selezioni di ‘Sanremo giovani’ di 3 anni fa. Venne scartata e mai commercializzata”.
Interviene in questo modo, dopo le polemiche delle ultime ore sulla sua canzone con Ermal Meta, Frabrizio Moro. “Ermal, io ed Andrea – prosegue - abbiamo mantenuto una parte di quella canzone per non sacrificare qualcosa di bello (cosa che abbiamo raccontato in più interviste, se non in tutte) e tutti e tre insieme, abbiamo scritto una nuova canzone con un significato completamente diverso. Plagiare significa copiare, ma è assurdamente ridicolo, considerando che Andrea Febo ha scritto con me e con Ermal non mi avete fatto niente’. Inoltre entrambi siamo autori da molti anni e abbiamo scritto molte canzoni contribuendo a diversi successi sia per noi stessi che per gli altri”.
“Quando abbiamo deciso – termina Moro - di raccontare uno stato d’animo generale con questa canzone non lo abbiamo fatto per presentarci al Festival, ma per esprimere il nostro pensiero, la nostra rabbia, riguardo a certi avvenimenti che hanno condizionato in negativo, la vita di tutti noi in questi ultimi anni. Siamo molto dispiaciuti di quello che sta accadendo perché non siamo venuti al festival a prendere in giro la gente, ma per abbracciarla. Siamo sicuri che tutto andrà per il meglio.... come sempre”.