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Attualità | 06 febbraio 2018, 15:44

Sanremo, l'Unicef per un incontro sull'accoglienza dei migranti: "Equità per collaborare insieme"

Nel teatro Ivan Graziani al Palafiori sono intervenuti il presidente nazionale dell'Unicef Giacomo Guerrera e l'ambasciatore Michele Affidato

Sanremo, l'Unicef per un incontro sull'accoglienza dei migranti: "Equità per collaborare insieme"

Un'incontro sulla situazione dei migranti in Italia e la loro accoglienza, questo l'argomento dal titolo "Per una integrazione che riguardi i diritti di tutti", trattato nel teatro dedicato a Ivan Graziani al Palafiori di Sanremo.

Per discutere del delicato e attualissimo tema sono intervenuti, intervistati da Gaetano Fornito, Michele Affidato, ambasciatore Unicef e Giacomo Guerrera presidente nazionale del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia oltre alla presenza di Colomba Tirari, presidente Unicef Imperia.

"Presentiamo cosa l'Unicef fa dopo 70 anni fa in Italia - dice Giacomo Guerrera - vogliamo aiutare il Paese per quanto riguarda l'accoglienza dei migranti perchè non è un problema che si potrà ovviare brevemente, bisogna diffidare di chi dice che è facile risolvere rimandandoli a casa, ha bisogno di essere visto nei suoi vari aspetti. Mettiamo al centro della nostra azione l'equità soprattutto sul soccorso in mare, non intervenendo direttamente ma con la guardia costiera, i marinai che ringraziamo".

"Aiuteremo queste popolazioni ad affrontare il dramma che hanno vissuto in viaggi lunghissimi, molti di loro hanno dichiarato che non sono partiti per raggiungere l'Italia o l'Europa, volevano arrivare in un posto tranquillo rispetto a dove vivevano, vogliamo dialogare con queste persone facendo comprendere a tutti che è necessario collaborare ma da parte loro ci deve essere un impegno concreto nel rispetto della nostra legislazione" ha continuato Guerrera.

I diversi disagi che si sono venuti a creare negli anni a Ventimiglia e il caso di Macerata sono stati oggetti di riflessione del presidente nazionale Unicef: "La Liguria vive una situazione che è purtroppo creata anche da una non collaborazione a livello europeo, da qui non riescono a raggiungere i loro familiari perchè esiste una respinta da parte della Francia che non accolgono come facciamo noi. Quello che è successo a Macerata è un dramma che purtroppo è frutto dell'atteggiamento che un pò tutti abbiamo avuto nei confronti di queste popolazioni, in primis i politici, è necessario ristabilire un equilibrio in tutto questo perchè chiaramente queste forme di intolleranza non servono a nessuno".

"Ogni giorno del grande paese Europa tentano di entrare delle persone perchè hanno problemi nei loro paesi d'origine, abbiamo a che fare tutti i giorni con profughi, migranti che non hanno permessi di soggiorno, è un'emergenza sociale ed è indispensabile che ci sia un inquadramento giuridico,non bisogna abbandonarle ma sostenerle. L'impegno dell'Unicef è nobile perchè è quella associazione che da tanto tempo cerca di essere vicino alle persone che hanno bisogno di essere sostenute e tutela le persone più deboli" conclude Gaetano Fornito.

Luciano Parodi

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