A poche ore dalla serata d’esordio della 68esima edizione del Festival di Sanremo, Giovanni Caccamo (in gara tra i big con “Eterno”) ha svelato tutte le sue sensazioni della vigilia ai nostri microfoni nel corso di una piacevole serata passata al ristorante Lido Fontana di corso Imperatrice. Alla sua terza partecipazione al Festival dopo la vittoria tra le nuove proposte nel 2015 (con “Ritornerò da te”) e il terzo posto tra i big nel 2016 (assieme a Deborah Iurato con “Via da qui”), il 27enne siciliano non ha nascosto tutta la sua voglia di esibirsi sul palco dell’Ariston:
“Un grande entusiasmo – ha confidato il cantante siciliano – questa è la novità per me, perché il primo anno ovviamente sei terrorizzato da questo palco che hai sempre visto in televisione. Il secondo anno l’ansia del big giovane, che ovviamente continua ad esserci, però c’è un grande entusiasmo perché ho un’urgenza di riempire il palco di amore: questo voglio fare. ‘Eterno’ è nata perché sono follemente innamorato, sono felice e credo che l’amore possa essere la chiave per sconfiggere la negatività, il pessimismo e la crisi che ci ha un po’ rotto le scatole”.
Tra le novità portate a Sanremo, anche un evidente cambio di look: “Un anno e mezzo fa mi sono seduto al pianoforte – ha raccontato l’artista – ho iniziato a suonare per quattro/cinque mesi per scrivere queste canzoni dell’album e ad un certo punto mi sono guardato allo specchio: mi era cresciuta la barba e ho detto ‘ma allora anche io posso avere una barba’. L’ho tenuta a testimonianza di questo periodo creativo”.
Un pensiero, poi, per colui che per Caccamo è un vero e proprio mentore, Franco Battiato: “Il mio rapporto con lui è magnifico: sarò per sempre profondamente grato a Battiato perché è un artista, ma soprattutto un uomo eccezionale”.
Chiosa finale dedicata ai nostri lettori: “Un abbraccio a tutti gli amici di Sanremonews: ‘Eterno’ cd, singolo e… votate!”
Giovanni Caccamo si presenta ai microfoni di Sanremonews