Sanremo: il M5S sospende la mozione per la riduzione degli orari del gioco d’azzardo lecito. Se ne riparlerà in Commissione per poi tornare al voto in Consiglio

Il Consiglio Comunale di Sanremo è stato chiamato a discutere questa sera anche la mozione presentata dal MoVimento 5 Stelle sanremese (documento in allegato) riguardo alla disciplina del gioco d’azzardo legale sul territorio. Con particolare attenzione alle fasce deboli.

I pentastellati, in sintesi, chiedono una modifica all’orario per la disciplina del gioco d’azzardo, ora previsto dalle 9 alle 20, dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, tutti i giorni festivi compresi.

Alla mozione ha risposto il Consigliere Adriano Battistotti (Sanremo al Centro):  “Serve una modifica del regolamento che spetta al Consiglio. Il Sindaco non potrebbe adottare una ordinanza sindacale, quindi occorre prima modificare il regolamento comunale. C’è poi la differenza tra gli orari delle sale da gioco e gli orari del funzionamento dei sistemi elettronici. Di fronte a questo vedo che la pratica non è dotata di una parere di legittimità. Noi chiediamo al Sindaco di adottare una pratica che in altri Comuni ha visto dei ricorsi al Tar da parte di commercianti e imprenditori con vittoria da parte dei Comuni. È vero che ci sono dei precedenti favorevoli, ma è anche vero che potrebbe essere fonte di ricorso amministrativo. Se vogliamo dare forma alla vostra proposta vi chiediamo di ritirare la mozione, la Consigliera Negro convoca una commissione consiliare, si rivede il testo della mozione e soprattutto si acquisisce un parere di legittimità. Con il parere di legittimità penso che tutto il Consiglio Comunale potrebbe votare una mozione di diventare più restrittiva nei confronti della disciplina del settore”.

In sintesi, quindi, si chiede una modifica nella modalità di presentazione della proposta per chiedere quindi al Consiglio Comunale di modificare l’orario per il gioco d’azzardo. Alla proposta della maggioranza ha nuovamente risposto Paola Arrigoni (M5S) la quale ha sostenuto che il Sindaco ha potere di esercitare potere regolatorio in merito. Il MoVimento 5 Stelle ha quindi chiesto al Sindaco di usare lo strumento dell’ordinanza. Da parte dei pentastellati l’apertura alla discussione della pratica nei canoni della legittimità a patto che “la pratica non finisca nuovamente in un cassetto”.

La mozione del MoVimento 5 Stelle ha incassato l’appoggio di Sanremo Attiva con il Consigliere Robert Von Hackwitz che ha invitato i pentastellati a tenere in considerazione le proposte di Adriano Battistotti.

Sulla mozione è poi intervenuto anche il Sindaco Alberto Biancheri: “La reputo una pratica importante, prima del Consiglio ci siamo trovati per valutarne tutti gli aspetti. Questa sera il MoVimento 5 Stelle sta facendo una proposta che ci trova tutti d’accordo. Il problema è tutelare questa ordinanza del Sindaco in maniera forte. Se ci ragioniamo è assurdo che un Sindaco e un Consiglio Comunale debba tutelarsi dalle leggi dello Stato, oggi siamo qui a fare governo. Siamo vittime di un sistema che crea una paga sociale. Noi non ci stiamo, ma vogliamo tutelarci”.

“Siamo d’accordo con la sospensiva, sospendiamo la mozione che andrà in Commissione – ha concluso Paola Arrigoni (M5S) – siamo d’accordo sul parere di legittimità in modo che la mozione torni poi in Consiglio Comunale sperando che abbia il voto all’unanimità. Chiediamo certezza dei tempi”.

La mozione, quindi, è stata sospesa in attesa della discussione in Commissione e del successivo ritorno in Consiglio per la votazione finale.