Volley, Serie D. Momento magico per il Volley Primavera, tutta la soddisfazione del presidente Saglietto: "Possiamo giocarcela con tutti. I giovani? Risorsa fondamentale"

Grande prima parte di stagione per il Volley Primavera che da neopromosso in Serie D, si trova attualmente quarto a soli tre punti dalla vetta.
Gli ottimi risultati sportivi sono frutto di una squadra solida, composta da un bel mix di giocatori giovani e più esperti, e di un progetto concreto che valorizza la pallavolo maschile nella provincia di Imperia. Per parlarne in maniera più approfondita abbiamo intervistato il presidente Piero Saglietto.

Presidente, partiamo dalla Serie D, si aspettava un impatto di questa portata? "Abbiamo riconfermato la squadra dell'anno scorso, perdendo qualche ragazzo giovane per ragioni di studio e completando la rosa con altri under 18 e under 16 che fanno parte del nostro settore giovanile. Il campionato di Serie D è abbastanza equilibrato, nel senso che non ci sono squadre favorite o di un altra categoria, infatti a circa metà stagione tra il primo e il quarto ci sono solo tre punti. Possiamo giocarcela con tutti, ovviamente alcune volte pecchiamo di inesperienza visti i tanti giovani, ma va bene così. Per noi come dirigenti è una sorta di anno zero, essendo il primo, nel quale stiamo cercando di capire al meglio le dinamiche della realtà pallavolistica portando avanti anche un progetto importante con i giovani dall'under 13 in su. Certo è che se dovessimo riuscire a centrare la promozione non ci sarebbe alcun problema anzi... diciamo però che avevamo preparato una squadra per fare un campionato tranquillo e invece stiamo facendo qualcosa di più. Una bella sorpresa insomma con grande soddisfazione, aspettiamo inoltre il rientro di due ragazzi il centrale titolare e una banda ".

Appunto il settore giovanile, parte fondamentale del vostro progetto..."Abbiamo tutte le squadre dall'under 13 all'under 18, oltre alle Serie D. Sono tutti campionati Fipav regionali, escluso l'under 13 ovviamente. L'obiettivo è quello di farli crescere e portarli alla prima squadra, altrimenti si muore. Che piaccia o meno a Imperia i numeri della pallavolo maschile sono risicati e non sono in grande espansione. Da Sanremo ad Alassio di prime squadre, under 18 e under 16 ci siamo solamente noi".

Come sono andati per lei personalmente questi primi mesi di presidenza? "Internamente le cose stanno andando meravigliosamente. Abbiamo la fortuna di avere allenatori preparati contornati ovviamente da ottimi risultati. Quando invece si ci rapporta con l'esterno è capitato di avere alcuni problemi, serve imparare a conoscere alcune dinamiche e a comprenderle. Mi riferisco soprattutto al discorso arbitrale, nella Serie D maschile regionale non abbiamo mai due arbitri e questo rischia di penalizzare le squadre, addirittura alcune volte uno stesso direttore fischia per due gare consecutive perdendo fisiologicamente un po' di concentrazione".