“In questi giorni ho letto diversi articoli riguardanti la messa in funzione dell’impianto di riscaldamento della Palestra pertinenziale delle scuola Andrea Doria, dove con enfasi alcuni amministratori ed in particolare Il consigliere Perri e la compagna di gruppo civico Russo si sono posti a paladini e salvatori della Scuola”.
Interviene in questo modo Armando Biasi, che prosegue: “Mi sono ripromesso in questa campagna elettorale, di ricercare su ogni pratica o discussione la verità o meglio ancora approfondire le tematiche a favore dei cittadini che liberamente possono valutare con trasparenza le dinamiche amministrative. Entrando nel merito dell’argomento scuola, volutamente per fini elettorali si è parlato di meriti per aver ottenuto l’autorizzazione da parte di un ente erogatore di servizi di fornire il gas, al fine di alimentare l’impianto del riscaldamento. In un paese civile un ente presenta una richiesta e l’azienda se la pratica è completa autorizza a fornire il servizio richiesto. Mi chiedo come mai l’Amministrazione ha svolto l’inaugurazione alla presenza delle autorità cittadine e di esponenti politici Regionali, dove il Consigliere Perri e la collega Russo erano presenti senza che la palestra fosse agibile. Siccome quel giorno ero presente come cittadino avendo la figlia che frequenta la scuola pubblica, non ho ascoltato durante il discorso del Sindaco nessuno di Maggioranza o Minoranza che ha sollevato la questione dell’inopportunità di tale inaugurazione”.
“Con queste dinamiche si sono presi in giro, i genitori, gli insegnanti ma prevalentemente i bambini che tutti i giorni vanno a scuola. Ma la cosa più grave che vorrei sottoporre all’attenzione degli elettori, di cui ad oggi non riesco a capirne le ragioni, è il fatto come mai i componenti della minoranza non abbiamo svolto un ruolo di controllo e di valutazione futura in merito all’approvazione di un centro commerciale vicino alla scuola, stravolgendo completamente e peggiorando la serenità della scuola stessa. Troppo facile farsi paladini delle cose ovvie e scontante e non scrivere una riga o peggio ancora non difendere il bene Comune nelle sedi opportune. Come già anticipato nel precedente articolo riguardante la gru del centro storico, sono disponibile al confronto pubblico alla presenza dei genitori e del corpo docenti, per approfondire cosa comporterà nel medio periodo la realizzazione di un centro commerciale al confine nord della scuola e come si è potuto accettare di non realizzare il plesso delle scuole medie. Sono troppi anni che si danno false informazioni per spostare l’attenzione altrove, la cosa più semplice e parlarne in pubblico”.