Attualità - 13 gennaio 2018, 12:31

Ventimiglia: l'associazione 'Genitori A.ge' si rivolge al sindaco sulla situazione della scuola media 'Cavour'

"Sarebbe onorevole ricordare questa amministrazione, che sta piano piano arrivando alla fine del suo mandato, per aver salvato una scuola non crede?”

L’associazione ‘Genitori A.ge’ torna a chiedere aggiornamenti sulla scuola media statale “Cavour” in via Lascaris di Ventimiglia Alta:

“Dopo alcuni giorni di silenzio dall’ennesimo problema su quella scuola, ci farebbe piacere informare i genitori che state cercando la soluzione per migliorare la vita dei nostri figli.

Siamo consapevoli che bisognerà investire molto su quell’edificio ma Ci sembra il minimo per assicurare il futuro all’istruzione dei nostri ragazzi. Vi invito a prendere esempio dal comune di Taggia il quale due anni fa in uno stabile appariscente e pericolante hanno deciso di investire. È vero per qualche anno i ragazzi sono stati spostati in in altra scuola ma la messa in sicurezza sta andando avanti anche velocemente un primo lotto è già terminato. Come ripeto siamo consapevoli che ci sarà molto da investire ma un passo alla volta tutto si potrà fare. Pensare di chiuderla sarà la decisione più sbagliata che qualsiasi amministrazione possa prendere.

È vero, è un sito che in questo momento storico con la costruzione del porto potebbe fare gola a tanti ma non bisogna dimenticarsi che gli investimenti di alcuni non possono essere a discapito di altri ma per il miglioramento di tutti. Non dobbiamo dimenticare che la città vecchia è la “Città di Ventimiglia” la prima città della nostra città e non è giusto farla scomparire. Con la zona franca sarebbe stata opportunità per piccoli artigiani di farla rinascere ma oggi nessuno potrà più ususfruirne, e il piccolo negozio alimentare che andrà ad aprire, la farmacia , il giornalaio, la parrucchiera non serviranno a molto se togliamo l’attivita principale “La Scuola” come aver chiuso ‘Le Suore dell’Orto’ per motivi ancora poco chiari, l’unico centro integrativo l’unico polmone per tanti ragazzi residenti e non. Se chiudono le scuole i genitori costretti a scendere in centro approfitteranno di supermercati nei pressi delle scuole per fare la spesa , per prendere la macchina una volta in centro approfitterebbero dei parrucchieri, farmacie che ci sono in prossimità delle scuole quindi è facile tirare le somme, tutto ciò che esiste nella città vecchia andrà a scomparire. È un quadro forse un po’ drastico ma sicuramente realistico. Sarebbe onorevole ricordare questa amministrazione, che sta piano piano arrivando alla fine del suo mandato, per aver salvato una scuola non crede?”

Redazione