Dal Casinò di Sanremo ai giochi online, c’è aria di cambiamento

Il mondo digitale sta inglobando moltissime delle attività che svolgiamo ogni giorno e pian piano cambia le nostre abitudini in fatto di acquisti, vita sociale e persino sul fronte dell’intrattenimento. Infatti, secondo le recenti statistiche, le case da gioco non sono affatto in una fase propizia. Se la colpa sia o meno dei giochi online può essere solo ipotizzabile, anche se i dati dell’ultimo mese sono abbastanza chiari.

Ottobre è stato definito un mese nero per le casa da gioco italiane e i motivi non sono pochi. In prima istanza c’è Sanremo, il casinò italiano per eccellenza, che ha subìto una perdita del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ha inoltre registrato una diminuzione degli incassi e del numero di ingressi. In ribasso anche gli introiti del Casinò Campione d’Italia, che - con quasi 8 milioni di euro - risulta in calo del 12% rispetto allo scorso anno. Non se la cava meglio nemmeno il Casinò di Venezia, che pur ha raggiunto il miglior guadagno e un incremento degli ingressi pari a oltre il 3%. Nonostante ciò, risulta al di sotto dello standard che aveva lo scorso anno. Infine, il quadro è deludente anche per Saint Vincent Resort  & Casino, che ha registrato una diminuzione del 6,4% su base annua.

Se questi sono i dati, decisamente poco incoraggianti, per le case da gioco, in tutt’altra situazione si trovano i casinò sulla piattaforma online. Secondo il rapporto stilato da AGIMEG, l’Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco, gli italiani spendono molto più delle scorso anno in giochi online. Già a luglio la spesa ha raggiunto 313 milioni di euro e, dato il successo dei casinò online, la cifra sembra destinata a crescere ancora entro la fine dell’anno. Le roulette, il blackjack e le slot online sono tra i giochi da casino più gettonati. Proprio le slot costituiscono all’incirca il 60% del mercato dei casinò virtuali.

La diminuzione degli introiti nelle case da gioco e l’incremento della spesa nei giochi online rappresentano davvero il segno di un’epoca che sta cambiando.