"Il passo che abbiamo compiuto non è all'insegna di più potere e soldi alle regioni, ma è nella logica di individuare alcuni campi che siano peculiarità regionale, semplificando e accorpato alcune funzioni".
A dirlo è il Presidente della Regione Sergio Chiamparino, presentando il documento approvato questa mattina dalla Giunta regionale alla vigilia del confronto con il Governo centrale sull'autonomia della Regione. Domani a Roma è infatti previsto un incontro con il viceministro degli affari regionali Gianclaudio Bressa, al quale prenderà parte anche il Presidente della Liguria Giovanni Toti.
Due, secondo Chiamparino, gli obiettivi della proposta: "Rendere più efficaci - ha spiegato l'ex sindaco di Torino - le politiche regionali nel medio periodo e dall'altro aiutare a riscrivere il regionalismo virtuoso, che permetterebbe allo Stato e alle Regioni di lavorare meglio".
Tra le materie su cui definire una maggiore autonomia il governo del territorio, beni paesaggistici e culturali, politiche del lavoro e della montagna, l'ambiente, rapporti con la Ue e sanità. Un ambito, quest'ultimo, di particolare rilevanza, come ha sottolineato l'assessore al bilancio Aldo Reschigna, perché: "Il Piemonte e la Liguria sono tra le regioni più vecchie d'Italia e il problema della cronicità sarà rilevante per il futuro".