Attualità - 10 gennaio 2018, 07:55

Imperia: al pronto soccorso con il marito il 6 gennaio, donna ringrazia il personale per competenza e umanità

“A queste persone – termina Lea Acquarone - che fanno tutti i giorni il loro dovere senza stare alla ribalta della cronaca, va il mio grazie con tutto il cuore! Perché tante volte la ‘malasanità’ va sulle pagine dei giornali, invece la gente che lavora in silenzio, e con volontà e fatica, non fa notizia, purtroppo!”

“Una riflessione sul Pronto Soccorso dell'ospedale di Imperia: mi è capitato sabato 6 gennaio, giorno dell'Epifania di dover correre al pronto soccorso per un problema piuttosto serio di mio marito”.

Lo scrive l’imperiese Lea Acquarone su uno dei tanti gruppi social della città, per raccontare la propria storia vissuta all’ospedale del capoluogo. “Siamo arrivati verso le 9 del mattino e la struttura era già abbastanza affollata, dato il periodo di influenze. Ciò nonostante e trattandosi di un problema circolatorio, poco dopo le 10 mio marito è stato visitato con sollecitudine da un giovane medico, gentilissimo e competente che ha prontamente individuato la patologia in corso. Per avere una diagnosi completa e poter stabilire una terapia serviva un eco doppler; sinceramente sono stata sorpresa dal fatto che, pur essendo giorno festivo, siamo riusciti ad effettuare anche quell'esame. Infatti i medici del reparto, che quel mattino avevano già effettuato ben due interventi chirurgici e si sono occupati anche di mio marito”.

“A queste persone – termina Lea Acquarone - che fanno tutti i giorni il loro dovere senza stare alla ribalta della cronaca, va il mio grazie con tutto il cuore! Perché tante volte la ‘malasanità’ va sulle pagine dei giornali, invece la gente che lavora in silenzio, e con volontà e fatica, non fa notizia, purtroppo!”

Carlo Alessi