Il nostro lettore Roberto Barbaruolo interviene nuovamente nella discussione sui sacchetti dei supermercati a pagamento:
“Noto con piacere che nel dibattito surreale che si è scatenato sui sacchetti biodegradabili a pagamento, si leva anche qualche voce di buon senso come quella di Antonio Russo, Consigliere Comunale del Gruppo Misto ad Imperia, di cui riportate una intervista. A fronte dei noti benefici per l'ambiente che questa innovazione comporterà vi è un esborso di pochi euro all'anno. Questo esborso non è a fondo perduto perchè permette di conferire gli scarti organici riducendo l'utilizzo di quelli forniti dal Comune (ove vengano forniti). A tale scopo il Sig. Russo fornisce un utile suggerimento: l'etichetta autoadesiva del supermercato, meglio applicarla nella parte alta del sacchetto così da ritagliarla facilmente e conferirla nei rifiuti indifferenziati. Rimarrà così un sacchetto biodegradabile senza buchi, facilmente utilizzabile per gli scarti organici”.