Politica - 04 gennaio 2018, 16:03

Emergenza pronto soccorso: Viale: “Non accetto lezioni dal Pd, basta a vergognose strumentalizzazioni politiche”

"L’integrazione con il territorio peraltro è stata appena inserita nel Piano Socio Sanitario approvato a dicembre dal Consiglio Regionale, con il voto contrario dello stesso Pd, che oggi ci propone identiche misure contenute nel piano da loro bocciato”.

“Non accetto lezioni dal Partito Democratico che mentre moriva la gente a Genova mandava la sua candidata, ora capogruppo in Consiglio Regionale, Raffaella Paita, a fare campagna elettorale, come ben ricordano i liguri”.

E’ la risposta della vicepresidente e assessore alla sanità, Sonia Viale, all’attacco da parte degli esponenti del Partito Democratico sulla situazione dei Pronto Soccorso in Liguria. “Le iniziative che continuano a suggerire per fronteggiare l’emergenza -spiega l’assessore Viale - sono quelle già prontamente avviate e tuttora in corso. Sono pertanto suggerimenti inutili e inopportuni. L’integrazione con il territorio peraltro è stata appena inserita nel Piano Socio Sanitario approvato a dicembre dal Consiglio Regionale, con il voto contrario dello stesso Pd, che oggi ci propone identiche misure contenute nel piano da loro bocciato”.

“E visto che hanno la memoria corta - conclude Viale - mi preme ricordare che sono stati proprio loro ad aver chiuso presidi ospedalieri, come il Pronto Soccorso Gallino di Sestri Ponente e avevano anche intenzione di chiudere il Villa Scassi di Sampierdarena. Più che dare consigli sarebbe bene fare un esame di coscienza su quanto “non” hanno fatto mentre erano al governo. E sarebbe anche utile rispettare i pazienti e il lavoro di medici, infermieri e operatori che non meritano di essere strumentalizzati da vergognose battaglie politiche”.