Politica - 29 dicembre 2017, 16:26

Tassa di soggiorno: se ne parla molto nella nostra provincia, intanto Limone Piemonte la introdurrà da giugno 2018

A Sanremo le rassicurazioni agli albergatori, timorosi di perdere clientela con l’introduzione della tassa, riguardano l’investimento che il Comune intende fare con i soldi della stessa, proprio nella promozione della città, in Italia e nel Mondo.

Si parla moltissimo di introduzione della tassa di soggiorno nella nostra provincia e, in particolare nella città di Sanremo dove qualche settimana fa si è svolta una riunione tra gli operatori del settore e l’Amministrazione comunale, intenzionata ad introdurre il balzello.

Le rassicurazioni agli albergatori, timorosi di perdere clientela con l’introduzione della tassa, riguardano l’investimento che il Comune intende fare con i soldi della stessa, proprio nella promozione della città, in Italia e nel Mondo. Intanto, dalla vicina Limone Piemonte, arriva la notizia che, dal 1° giugno prossimo, i turisti che pernotteranno nella località turistica pagheranno l'imposta di soggiorno. La decisione è stata presa ieri sera, in consiglio comunale.

“Limone Piemonte è l'unico comune tra le primarie stazioni sciistiche e invernali a non utilizzare l'imposta di soggiorno – ha dichiarato il sindaco Angelo Fruttero – ed è stata una scelta che abbiamo fatto a seguito della riduzione dei contributi statali, per poter incentivare e mantenere costante la presenza turistica. La Regione Piemonte ha concesso fondi destinati alla neve per 4 milioni e 500mila euro con un cofinanziamento del Comune di 500mila euro. Siamo preoccupati. Avremo difficoltà a reperire i 500mila euro di cofinanziamento. In previsione di una mancanza di fondi per la gestione di progetti turistici, abbiamo optato per la reintroduzione dell'imposta di soggiorno. È la via più semplice”.

A quanto ammonterà l'imposta? Ancora prematuro stabilirlo. Il Comune prevede un introito ipotetico di circa 50mila euro. L'imposta sarà applicata su 7/8 mesi all'anno (stagione invernale e mesi estivi), la pagheranno i turisti che pernotteranno in agriturismo, bed and breakfast, case appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie ed in strutture ricettive all'aria aperta e campeggi.

Il Comune piemontese ha approvato una bozza di regolamento sulla falsariga di quello del comune di Sestriere dove l'imposta di soggiorno è pari ad euro 1,50 al giorno per persona per i pernottamenti effettati negli alberghi e nelle residenze turistiche alberghiere con classificazione fino a tre stelle comprese e di Euro 2,00 per pernottamenti effettati negli alberghi e nelle residenze turistiche alberghiere con classificazione superiore a tre stelle.

A Limone hanno già deciso che gli introiti saranno destinati a progetti turistici. Nel 2011, l'allora sindaco Franco Revelli l'aveva istituita e mai applicata, anche per il parere contrario degli albergatori. 

Carlo Alessi - Cristina Mazzariello