Al Direttore - 27 dicembre 2017, 12:44

Controlli militari di altri tempi alla frontiera di Ponente con la Francia. Il racconto ti Pierluigi Casalino

"Erano certamente altri tempi, ma le frontiere con la Francia erano sottoposte ad una strettissima vigilanza. Nella circostanza operava il comando zona militare di Imperia, che con un fonogramma a firma del colonnello comandante della zona Fapanni  inviato il 23 novembre 1924 al Prefetto imperiese e per conoscenza al comando del 5° reggimento Bersaglieri di Porto Maurizio e al comando distaccamento 42° fanteria di Molini di Triora forniva la seguente notizia pervenuta da Ventimiglia a firma del maggiore Orrigo: 'Il distaccamento del Passo del Cornà ha comunicato che ieri 22 novembre alle ore 16 due borghesi tentavano di emigrare clandestinamente da quel passo. Vennero fermati e consegnati alla pattuglia delle Guardie di Finanza. Alle ore 18 poi furono fermati due stranieri che tentavano di entrare in Italia sprovvisti di passaporti dal passo del Cornà. Dai documenti risultano essere tedeschi disertori della legione straniera spagnuola. Vennero consegnati ai Carabinieri Reali di Mortola'. 

Da ricerche infine sulle strutture militari dell'epoca non è risultato che lo stabile di Via Volta, in Sanremo, costruito negli anni Trenta e successivamente adibito ad edificio scolastico sia stato utilizzato ai fini di casermaggio. Ad ogni buon fine le ricerche proseguiranno come concordato con lo stesso storico matuziano Gandolfo. E ciò per corrispondere alle vive premure di altro lettore interessato.

Pierluigi Casalino".

Redazione