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Attualità | 17 dicembre 2017, 12:38

Sanremo: iniziati i lavori di ristrutturazione dell'ex hotel Bononia, in arrivo nuovi appartamenti (Foto)

L’intervento è appena iniziato e, al momento non si conosce la durata dello stesso. Un lavoro che potrebbe fare da viatico alla sistemazione dell’intera area che, dopo la dismissione della stazione ferroviaria (spostata in corso Cavallotti) era meno appetibile sul piano commerciale.

Sanremo: iniziati i lavori di ristrutturazione dell'ex hotel Bononia, in arrivo nuovi appartamenti (Foto)

Tra poco, finalmente, uno dei palazzi più centrali della città che negli ultimi anni era nel degrado più totale, tornerà a splendere. Stiamo parlando dell’ex hotel Bononia, all’angolo tra piazza Cesare Battisti e via Verdi a Sanremo, a pochi passi dal Casinò.

Da alcune settimane, infatti, sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’immobile che, secondo fonti ben informate, verrà trasformato in una serie di mini appartamenti. Da alcuni giorni, in particolare la parete di via Verdi è stata coperta da alcuni striscioni messi a disposizione dal Casinò e che recano le pubblicità degli spettacoli di fine anno della casa da gioco matuziana.

Da venerdì scorso campeggia, invece, in piazza Cesare Battisti, il disegno relativo al progetto ed al rendering del palazzo. Ovvero come sarà al termine dei lavori. L’intervento è appena iniziato e, al momento non si conosce la durata dello stesso. Un lavoro che potrebbe fare da viatico alla sistemazione dell’intera area che, dopo la dismissione della stazione ferroviaria (spostata in corso Cavallotti) era meno appetibile sul piano commerciale.

Negli ultimi tempi, sul lato a monte della piazza sono sorte nuove attività e, forse, dopo i lavori dell’ex hotel Bononia, potrebbe essere la volta proprio dell’edificio dell’ex stazione ferroviaria. Rimesso a posto lo scalo merci, con l’installazione della sede del Club Tenco, all’interno dell’ex edificio ferroviario, ha trovato posto la scuola di musica ‘Respighi’, ma servirebbe un buon restyling dell’intera struttura.

Il tutto sempre in attesa del parcheggio sotterraneo da 900 posti, progettato all’epoca della Giunta Borea e che, per i noti problemi del sottosuolo, non ha mai visto la luce.

Carlo Alessi

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