Eventi - 16 dicembre 2017, 14:35

#Festival di Sanremo 2018: Baglioni si presenta alla città "Ho detto tre volte di no, poi ho ceduto"

Il Sindaco Alberto Biancheri ha fatto gli onori di casa, salutando con favore l’avvento di Claudio Baglioni alla guida del Festival.

Prima vera presentazione del Festival 2018, con il protagonista numero uno (il Direttore Artistico Claudio Baglioni) che ovviamente si è messo a disposizione per spiegare ai media come sarà il suo Festival. Una presentazione quasi ‘blindata’, visto che sono state vietate le fotografie all’interno della sala dove Baglioni e la dirigenza Rai hanno spiegato alcune peculiarità della kermesse canora di febbraio. Il Sindaco Alberto Biancheri ha fatto gli onori di casa, salutando con favore l’avvento di Claudio Baglioni alla guida del Festival.

Dopo aver confermato che, al momento non vengono confermati i nomi dei presentatori, Claudio Baglioni ha parlato della sua esperienza e come si è arrivati alla decisione di accettare la direzione artistica: “Sono già stato a Sanremo ma come ospite e, visto che non c’è il due senza il tre, mi è toccato tornare. Tutto nasce dal privilegio di aver trovato una strada nella vita, che si ha visto un sogno avverarsi. Il Festival è sempre stata una manifestazione importante, anche quando c’erano artisti che non erano confacenti al mio pensiero. La decisione è stata presa dopo un mese di pensieri e dopo aver detto tre volte no. L’ho fatto per il poco tempo e per il timore di quello che andavo ad affrontare. Però, dopo 50 anni di questo mestiere, dire no definitivamente, sarebbe stato uno smacco personale. Sono felice dei collaboratori scelti, per un equipaggio della nave che dovrà essere portata in porto il 10 febbraio, in modo collegiale. Dopo il lavoro sui giovani, abbiamo fatto quello sulle 140 proposte dei ‘Big’, pensando di avere oltre alla bontà del brano, anche artisti che fossero riconoscibili in termini di carriera. Penso che l Rai abbia voluto creare un segno di discontinuità, dopo una serie di Festival che sono andati molto bene. Dovremo confrontarci con grandi successi ma vogliamo concepirlo come un ‘Festival 0.0’. Noi che viviamo di musica abbiamo solo questa manifestazione, vogliamo portare sul palco la musica, da mettere totalmente al centro. Non ci saranno eliminazioni, ma il Festival sarà molto articolato, con diverse giurie e ci sarà lo stesso quell’ingrediente di pathos e suspence, particolarmente gradito ai telespettatori. Vorrei che ‘Sanremo’ avesse quel carattere di eccezionalità che merita”.  

Alcune parole anche su cast scelto a livello musicale: “Abbiamo cominciato tardi a preparare il Festival, soprattutto per una manifestazione che deve essere diversa rispetto al passato. Il poco tempo a volte da energie che solitamente invece vengono diluite. Abbiamo cercato di individuare tra le proposte giuste, prendendo una decisione sulle regole del Festival, che non devono arrivare da fuori. Anche la scelta delle canzoni di 4 minuti è nostra e non so se le radio e gli operatori del settore saranno d’accordo. Qualche rinuncia c’è stata ed è risultata difficile da digerire per i 120 esclusi”.

Baglioni ha confermato che non sarà il conduttore tradizionale ma, anzi, cercherà di non ‘disturbare’ lo spettacolo: “Salirò pochissimo sul palco – ha detto - ed ho chiesto di fare solo il ‘Sacrestano’, ovvero quello che accende le luci all’inizio e le spegne alla fine. Mi sento un traghettatore, ma c’è anche un’incredibile opzione per il futuro”. Da evidenziare che al Festival parteciperà anche Lucio Dalla, con una canzone scritta prima di morire e che verrà portata sul palco da Ron.

Carlo Alessi